L'ex tronista Natalia Angelini perseguitata da uno stalker: la Procura chiede due anni di carcere

L'ex tronista Natalia Angelini perseguitata da uno stalker: la Procura chiede due anni di carcere
Avrebbe pereguitato l'ex tronista di Uomini e Donne, Natalia Angelini, 38enne di Fasano e residente a Monopoli. E di questo il commercialista catanere A.R. dovrà...

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Avrebbe pereguitato l'ex tronista di Uomini e Donne, Natalia Angelini, 38enne di Fasano e residente a Monopoli. E di questo il commercialista catanere A.R. dovrà rispondere davanti al giudice Domenico Mascolo nel corso del processo apertosi ieri a Bari. L'uomo fu arrestato il 23 febbraio del 2021 dai carabinieri di Monopoli dopo la denuncia della vittima.

Il processo

Ieri la Procura ha chiesto per lui una condanna a due anni di reclusione, dopo un giudizio per direttissima nel corso del quale sono stati ascoltati numerosi testimoni e la vittima del presunto stalker, la tronista Angelini. Secondo l'accusa e secondo il legale di Angelini, l'avvocato Marcello Zizzi, A.R per tre anni avrebbe perseguitato la donna, anche creando innumerevoli profili social fasulli per controllarla e aspettandola sotto casa anche in piena pandemia e nonostante la diffida ricevuta proprio in quel periodo. 

In una circostanza, nell'estate del 2019, avrebbe persino soggiornato in una casa vacanza gestita dalla vittima a Monopoli. Non solo. Il presunto stalker dopo essersi piazzato sotto casa di lei e aver atteso che uscisse, le si sarebbe avvicinato, nascondendo il volto con il colletto del giubbotto per non essere riconosciuto, e l'avrebbe afferrata per un braccio, con la scusa di donarle un regalo, un vassoio di pasticcini. Aiutata da un passante, la donna si è rivolta ai carabinieri che lo hanno rintracciato nella piazza centrale della città, seduto ad una panchina, appostato ad aspettare che lei passasse. I militari, però, sono arrivati prima della vittima e lo hanno arrestato.

L'uomo è difeso dagli avvocati Anna Romano e Beniamino D’Augusta, che ne hanno chiesto l'assoluzione per inconsistenza delle prove fornite a carico del loro assistito. La prossima udienza è stata fissata al 6 luglio prossimo.

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Quotidiano Di Puglia