A Torre Guaceto è partito il censimento delle tartarughe di palude

Sono state censite sessanta in soli tre giorni

A Torre Guaceto è partito il censimento delle tartarughe di palude
A Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, è partito il censimento delle tartarughe di palude, ne sono state censite sessanta soltanto in tre giorni. Sono...

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A Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, è partito il censimento delle tartarughe di palude, ne sono state censite sessanta soltanto in tre giorni. Sono perlopiù maschi che in questo periodo dell'anno si muovono lungo le coste della riserva naturale alla ricerca della compagna per l'accoppiamento. 

La campagna

L'obiettivo della campagna di ricerca, nell'ambito del progetto Life di cooperazione Italia-Croazia "Urca pro-Emys", è quello di auementare la consapevolezza sulla specie "Emys orbicularis" e proteggerla al meglio.

Come funziona

Ogni settimana, per due mesi, il personale della riserva naturale nel Brindisino, svolgerà tre campionamenti nella zona umida. Il censimento finale porterà alla comprensione dello stato di salute delle tartarughe di palide presenti. Tra i dati raccolti ci sono la misura del carapace, la parte superiore della tartaruga, quella del piastrone, la parte inferiore, lo spessore, il sesso, l'età e il peso

Le dichiarazioni

Sui primi numeri del censimento è tornato il biologo Alessandro Ciccolella, direttore del Consorzio di Torre Guaceto. «Il dato fa ben sperare - ha sottolineato il biologo - poiché si presuppone che nella zona umida verranno monitorate altrettante femmine». 

Non solo tartarughe

Non ci sono solo tartarughe però nelle zone paludose di Torre Guaceto. Durante il censimento delle testuggini, gli uomini del Consorzio hanno catturato e poi liberato rane, gamberi, bisce d'acqua e anquille, quest'ultime in forte diminuzione a causa della distruzione delle zone umide. 

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Quotidiano Di Puglia