Spaccio di droga nella movida: in quattro nei guai

Una pattuglia della polizia
OSTUNI - Un via vai sospetto da un'abitazione nel centro storico di Ostuni ha spinto gli uomini del Commissariato di polizia ad approndire i controlli. Gli agenti dopo aver...

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OSTUNI - Un via vai sospetto da un'abitazione nel centro storico di Ostuni ha spinto gli uomini del Commissariato di polizia ad approndire i controlli. Gli agenti dopo aver seguito le frequentazioni di due rumeni, residenti in città, hanno scoperto un vero e proprio traffico di droga.

Il movimento sospetto dei due è andato avanti per diversi giorni, tanto che dopo l'ennesimo appostamento, i poliziotti hanno deciso di intervenire e fare irruzione nell'appartamento.

I dubbi della presenza di attività illecita all’ interno della casa, sono stati confermati dal fatto che alla vista degli agenti uno dei presenti è corso in bagno cercando di liberarsi di un involucro contente eroina.
I poliziotti sono riusciti a bloccare il giovane recuperando l'involucro prima che potesse essere gettato nel wc. Le quattro persone identificate dalla polizia sono soggetti con precedenti specifici in materia di stupefacenti.
Dopo una perquisizione dell'appartamento i poliziotti hanno trovato due grammi di eroina, suddivisa in dosi da spaccio, un bilancino elettrico di precisione e un flaconcino contenente metadone senza che fosse stata rilasciata alcuna prescrizione medica.

Ulteriori verifiche hanno portato anche ad un'altra scoperta. I due rumeni occupanti dell'abitazione continuavano ad usufruire dell'energia elettrica nonostante il contatore dell'appartamento fosse staccato da tempo.
Le persone denunciate per detenzione di droga sono: P.I.L., classe 1984, Romania, B.G., classe 1987, Romania, Q.F., classe 1980, Albania e P.A., classe 1993, Francavilla Fontana.
I 2 rumeni, inoltre, dovranno difendersi dall’ ulteriore accusa di furto aggravato di energia elettrica, accertato dalla Polizia di Stato ostunese grazie all’ ausilio di personale tecnico dell’ Enel, intervenuto sul posto. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia