San Pietro Vernotico, con un kalashnikov minaccia e insegue due giovani: arrestato

Arma da guerra per regolare un diverbio

I carabinieri a San Pietro Vernotico
Arrestato a San Pietro Vernotico (in provincia di Brindisi)  un 25enne con l'accusa di avere minacciato due giovani armato di un mitra Kalashnikov. I carabinieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Arrestato a San Pietro Vernotico (in provincia di Brindisi)  un 25enne con l'accusa di avere minacciato due giovani armato di un mitra Kalashnikov. I carabinieri della stazione locale  e del Nucleo operativo radiomiobile della compagnia di Brindisi sono intervenuti nella notte fra venerdì e sabato  nel centro di San Pietro Vernotico dopo che al 112 della centrale è arrivata la segnalazione di un giovane armato di fucile che davanti ad un pub avrebbe minacciato ed inseguito due ragazzi con i quali poco prima aveva avuto un diverbio. Si tratta di Antonio De Michele, del posto.

Terrore in centro

Alcuni passanti su via Torre, a San Pietro Vernotico, all’1.30 della notte scorsa hanno  notato un giovane aggirarsi con un’arma lunga simile ad un fucile d’assalto Kalashnikov. L’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, sotto la guida della Procura della Repubblica di Brindisi, consistita nell’ascolto dei numerosi testimoni  e nella visione delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, ha consentito di ricostruire l’accaduto e di risalire al presunto autore della minaccia.

Mitra sequestrato

Con la successiva perquisizione a casa del sospettato è stata trovata l'arma che sarebbe stata utilizzata  la notte scorsa nel centro del paese. L’arma, perfettamente funzionante, è stata sottoposta a sequestro, insieme al caricatore e alle cartucce mentre l’arrestato è stato condotto a Brindisi nel carcere di via Appia. Risponde di detenzione e porte illegale di arma da guerra, nonchè di minace aggravate.E' difeso dall'avvocato Francesco Cascione.  Le indagini si stanno occupando ora di capire come l'arrestato si sia procurato quell'arma, immancabile nell'arsenale della criminalità organizzata.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia