La Guardia di Finanza della Compagnia di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, ha sequestrato una tonnellata e mezza in bombole di gpl all'interno di un immobile privo delle necessarie misure di sicurezza, come rilevato anche dai Vigili del Fuoco intervenuti alle operazioni per un supporto tecnico.

I controlli delle fiamme gialle 

L'ispezione delle Fiamme Gialle, difatti, ha evidenziato la mancanza del previsto «Certificato di prevenzione incendi» necessario per attestare i requisiti minimi di sicurezza per detenere prodotti pericolosi e infiammabili. Inevitabilmente, pertanto, è scattato il sequestro. Il gpl era contenuto in bombole di varie capacità, rinvenute all'interno del capannone. Una persona è stata denunciata all'autorità giudiziaria. Si tratta del titolare dell'impresa commerciale per violazione delle norme antincendio e delle disposizioni previste in materia di sicurezza ed incolumità pubblica. Il materiale è stato cautelato e trasportato in luoghi idonei e autorizzati alla custodia, a disposizione della predetta Autorità Giudiziaria. Seguiranno, ora, gli approfondimenti da parte delle Fiamme Gialle volti a verificare il corretto adempimento degli obblighi tributari.

Sequestro anche a San Pancrazio

Analoga operazione è stata eseguita nei mesi scorsi in un altro esercizio commerciale nel comune di San Pancrazio Salentino, dove sempre la Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico ha sequestrato un quantitativo di 310 chilogrammi di gpl, per violazioni delle norme in materia di sicurezza. L'utilizzo di prodotti petroliferi senza gli accorgimenti previsti dalla legge può determinare rischi sia per l'ambiente che per l'incolumità pubblica.