Non ci sarà nessun blocco della raccolta dell'umido, almeno fino al prossimo 27 luglio. Nelle scorse ore, infatti, l'Ager ha comunicato al Comune di Brindisi il...
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L'emergenza rifiuti va affrontata e risolta ma per gli amministratori di Cavallino, Ugento e Poggiardo «il sacrificio viene chiesto sempre agli stessi territori, senza che vi sia una ripartizione equilibrata del disagio, nonostante il servizio sia utilizzato da tutti». Intanto ieri mattina è arrivata la nota a firma del direttore generale di Ager, Gianfranco Grandaliano che disciplina i flussi di rifiuti prodotti dal Comune di Brindisi.
Alla luce della situazione di emergenza e dei provvedimenti precedenti, comprese le ordinanze del presidente ella Regione Michele Emiliano, l'Ager dispone che il Comune di Brindisi continui ad inviare la frazione umida e l'indifferenziato nell'impianto di Ugento gestito dalla ditta Progetto Ambiente.
Dopo di che, il rifiuto biostabilizzato trattato dall'impianto nel territorio del comune salentino sarà smaltito, senza alcuna distinzione tra quello che ad Ugento è entrato come umido e quello che invece è entrato come indifferenziato, nella discarica di Formica Ambiente, tra Brindisi e San Vito dei Normanni per il tramite del servizio di trasporto delle ditte Axa-Castiglia.
Tutto questo, viene espressamente specificato nella nota a firma del direttore generale Grandaliano, direttore generale dell'Agenzia regionale per il servizio di raccolta dei rifiuti, «esclusivamente per i rifiuti raccolti nella settimana tra il 22 ed il 27 luglio. Tutti i conferimenti dovranno comunque avvenire sempre nei limiti delle autorizzazioni e disponibilità degli impianti di destinazione».
I camion della ditta Ecotecnica da domani, giorno di conferimento, trasporteranno l'umido presso l'impianto di biostabilizzazione di Ugento e lo faranno, come previsto, fino a sabato prossimo. Scongiurata così l'emergenza, almeno fino al prossimo 27 luglio, poi si vedrà. Ma per Brindisi l'incognita umido, che in realtà riguarda sostanzialmente tutta la regione, è solo uno dei problemi. In città, infatti, è in calo la percentuale di raccolta differenziata. Il dato per il mese di giugno si arresta al 47 percento. Un fenomeno che, pur registrandosi ogni anno durante i mesi estivi, non può che preoccupare, perché abbassa la media annuale della differenziata, sulla base della quale è calcolata l'ecotassa. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia