La società “Formica Ambiente” chiude le porte ai rifiuti di Roma. L'alternativa ora è Statte. Ma è polemica

La società “Formica Ambiente” chiude le porte ai rifiuti di Roma. L'alternativa ora è Statte. Ma è polemica
BRINDISI - Lo scarto dei rifiuti di Roma non finirà nella discarica di Formica Ambiente, a Brindisi. A rispondere picche alla richiesta della Regione Puglia, è...

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BRINDISI - Lo scarto dei rifiuti di Roma non finirà nella discarica di Formica Ambiente, a Brindisi. A rispondere picche alla richiesta della Regione Puglia, è la stessa società titolare della discarica, che attraverso una nota "chiude" la porta: “Apprendiamo da notizie di stampa che a seguito dell’accordo tra Regione Lazio e Regione Puglia, i rifiuti solidi urbani di Roma saranno smaltiti negli impianti di trattamento (Tmb) di Foggia e Bari per un totale di 150 tonnellate al giorno (5 camion) e che la parte residua biostabilizzata sarà conseguentemente smaltita in discariche private fra le quali Formica Ambiente. A questo proposito si precisa che Formica Ambiente ha già da tempo adottato una politica aziendale che non prevede l’accoglimento di rifiuti provenienti da fuori Regione, ciò anche per la massima attenzione e considerazione per il territorio che la ospita. Formica Ambiente esclude pertanto qualsiasi possibilità di smaltire tali rifiuti e si appresta a comunicare celermente tutto ciò agli organi regionali preposti”.


E così, tra le alternative possibili, rispunta Statte. L'Ager (Agenzia Regionale per il Servizio di Gestione dei Rifiuti) nei giorni scorsi aveva smentito categoricamente tale eventualità escludendo che l'impianto di trattamento meccanico biologico di Statte potesse essere interessato dai rifiuti romani. Lo stesso governatore della Puglia Michele Emiliano, dopo o sfogo del sindaco di Statte, Franco Andrioli, si era affrettato a smentire questa ipotesi. Fatto sta che il no di “Formica Ambiente” mette ora nelle condizioni la Regione di dover rivedere il piano di smaltimento studiato per dare corso all'accordo stretto con la Regione Lazio, per porre rimedio all'emergenza rifiuti nella Capitale. Stato di confusione proprio nel giorno in cui il governatore del Lazio ha annunciato il varo della delibera: «Dopo aver approvato accordi con Austria, Germania e le Regioni Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Abruzzo, la Giunta regionale del Lazio ha dato il via libera al conferimento in Puglia dei rifiuti indifferenziati della città di Roma. È stata approvata oggi in giunta un'analoga intesa con la Regione Puglia per conferire 150 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati per circa un mese da parte dell'Ama», la nota dela Regione Lazio. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia