OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Oltre 200 manifestanti questa mattina a Brindisi hanno partecipato a un corteo di protesta, unendosi alla mobilitazione nazionale ed europea, contro le politiche comunitarie nel settore agricolo.
“State distruggendo i nostri sogni”.
Cosa succede
“Le difficoltà sono nel coltivare i terreni. Vogliano farci introdurre farine particolari, come quelle dei grilli, che non fanno altro che allontanarci dalla nostra agricoltura. Noi siamo rimasti soli, senza l’aiuto delle associazioni. Abbiamo deciso – aggiungono - di staccarci da loro: sanno solo metterci i bastoni tra le ruote. Non ci sentiamo rappresentanti. Questa protesta andrà avanti ad oltranza. Facciamo grossi sacrifici per portare avanti le nostre aziende, anche con investimenti di mezzi, ma siamo soli”.
Riforma della Pac, burocrazie, calamità e fitopatie, come l’emergenza xylella che nell’Alto Salento ha ridotto notevolmente la capacità di produzione olivicola, i temi della protesta. “Ci danno soldi a fondo perduto per acquistare mezzi che costano oltre 300mila euro. Ma a cosa possono servire questi trattori se ci lasciano fermi senza poter produrre? Così - concludono - non si può più andare avanti”.
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia