Tempi certi per gli abbattimenti delle piante infette, se necessario anche con ordinanze sindacali. Nessuno nuovo stop ai monitoraggi. Rimborsi rapidi per gli agricoltori. Sono...
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Compatto ieri a Bari anche il fronte degli amministratori locali della Valle d'Itria nell'avanzare le richieste alla Regione, in questa fase d'emergenza.
«È fondamentale continuare il monitoraggio nelle zone infette anziché abbandonarle a se stesse, così come anche deve essere puntale l'eradicazione delle piante acclamate infette e qui la mia proposta spiega il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola- di procedere all'abbattimento immediato anche tramite ordinanza sindacale».
I recenti monitoraggi dell' Arif, per la prima volta, hanno segnalato la presenza della xylella anche nel territorio di Fasano. A Bari ieri, per il comune più a nord della provincia di Brindisi, c'era l'assessore all'agricoltura Gianluca Cisternino. «È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti: è indispensabile avere tempi certi nel momento in cui viene accertato l'ulivo infetto: eradicazione immediata e ristoro agli agricoltori stabilito subito. Ci vengono segnalati casi, ad esempio di un albero a Cisternino, le cui analisi hanno accertato il contagio quasi un anno fa, non ancora abbattuto. Non deve più accadere tutto ciò: qui è in gioco il destino di una delle principali fonte di reddito della zona». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia