Paura sulla litoranea a nord di Brindisi. Avviata un'indagine

Paura sulla litoranea a nord di Brindisi. Avviata un'indagine
Incendi sulla litoranea nord brindisina, aperta un'indagine da parte dei carabinieri forestali di Brindisi. È oggetto di indagine tutta la zona tra Acque Chiare e Apani...

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Incendi sulla litoranea nord brindisina, aperta un'indagine da parte dei carabinieri forestali di Brindisi. È oggetto di indagine tutta la zona tra Acque Chiare e Apani devastata domenica pomeriggio da tre diversi incendi, uno a poche centinaia di metri dall'altro, che ha tenuto impegnati per ore i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Si cerca di capire insomma se l'origine degli incendi sia di natura dolosa.


Le fiamme e il fumo hanno invaso la carreggiata sino ad arrivare sulle spiagge scatenando il panico tra i bagnanti. Nel fuggi fuggi generale la gente ha cercato riparo entrando in acqua. Le lingue di fuoco alte 20 metri hanno divorato ciò che restava del vecchio lido del villaggio turistico Acque Chiare. Si è temuto il peggio quando l'incendio ha raggiunto persino le auto parcheggiate lungo la carreggiata, i bagnanti hanno fatto appena in tempo a spostarle. Pompieri al lavoro con diverse squadre facendo di tutto per mettere in sicurezza le varie aree. Le calde temperature non hanno reso semplici le operazioni di spegnimento. A un certo punto il fuoco ha raggiunto la vecchia polveriera che si trova a margine di contrada Sbitri. Si sono sentiti degli scoppi.

I vecchi proiettili abbandonati esplosi con il calore

In pratica il calore ha fatto esplodere i vecchi proiettili abbandonati all'interno della struttura fatiscente mettendo a rischio la vita degli stessi vigili del fuoco che erano impegnati nel domare l'incendio. Sul posto è intervenuta anche la guardia di finanza, mentre la polizia locale bloccava la viabilità e deviava il traffico su strade più sicure. Una grossa porzione di macchia mediterranea è andata in fumo. Piccoli focolai hanno bruciato sino a tarda serata. Ieri mattina i carabinieri della Forestale hanno eseguito una serie di sopralluoghi ed ispezioni per poter calcolare l'entità del danno e indagare sulle cause del rogo che al momento sono difficili da stabilire. Intanto sull'accaduto è intervenuto il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che ha detto: «L'emergenza causata dagli incendi in zona Litoranea nord è rientrata, i tre focolai sono stati domati. Fare fronte con i mezzi più avanzati per coprire tutti i focolai non è semplice, a maggior ragione ringrazio i vigili del fuoco di Brindisi per lo sforzo notevole compiuto».
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Quotidiano Di Puglia