Blitz all'alba. I carabinieri del Nor della Compagnia di Francavilla Fontana hanno dato esecuzione, nel comune di Oria, ad un’ordinanza applicativa di misure coercitive personali, emessa dal Gip presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura, nei confronti di sette persone (su un totale di nove indagati): cinque sono finiti in carcere, due ai domiciliari, tutti ritenuti responsabili di avere concorso in attività relative alla cessione e vendita di eroina, cocaina, marijuana e hashish nel comune di Oria. 

Gli arrestati

Le persone nella rete sono tutte di Oria. In carcere sono finiti: Massimo Italiano (27 anni), Giuseppe Mazza (49), Gabriele Pipino (24), Anna Lucia Zanzarelli (45) e Angelo Zanzarelli (42). Ai domiciliari: Simone Recchia (33) e Pasquale Vitrugno detto Lino (32). L’indagine è stata avviata il 22 gennaio 2021, a seguito di un’azione intimidatoria subita da un 29enne di Oria, non destinatario delle misure cautelari, colpito da un colpo d’arma da fuoco esploso al suo indirizzo da ignoti, che lo aveva ferito in maniera lieve ad una gamba. Il giorno successivo, lo zio paterno del giovane, un 49enne di Oria (tra i sette arrestati), subiva il danneggiamento non denunciato della propria autovettura, colpita da un colpo di pistola. Le successive investigazioni, condotte anche con attività tecniche, hanno consentito di accertare che le due intimidazioni erano state attuate, da individui rimasti ignoti, per contrasti sorti nell’ambito dello spaccio delle sostanze stupefacenti. 

L'attività investigativa

Nel corso delle indagini è emersa una ramificata attività di spaccio al dettaglio, gestita proprio dal 49enne, che si avvaleva della complicità della moglie 45enne, del cognato 42enne e dei restanti indagati. L'illecita attività veniva gestita a livello familiare, anche dando appuntamento agli acquirenti all’interno delle scale condominiali dell’edificio di Oria dove risiedono i destinatari delle misure. In altre occasioni, l’attività di spaccio avveniva all’interno di bar e di stazioni di servizio di tale centro abitato. Le indagini hanno permesso di documentare circa 100 episodi di cessione di sostanze stupefacente di vario tipo, consentendo di sequestrare 250 grammi di marijuana, 50 grammi di eroina e varie dosi di cocaina e di hashish, nonché denaro contante per un totale di 4.000 euro, provento dell’attività illecita. All’esito delle ulteriori odierne perquisizioni domiciliari è stato rinvenuto denaro contante pari a 2.800 euro, oltre ad altri quantitativi di hashish e marijuana.