New Arena, c’è il rebus espropri e polemiche politiche lungo la strada del Palaeventi

Non solo New Arena, con il problema del possibile aumento del costo degli espropri, ma anche la polemica politica con l’attacco delle opposizioni sulla programmazione...

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Non solo New Arena, con il problema del possibile aumento del costo degli espropri, ma anche la polemica politica con l’attacco delle opposizioni sulla programmazione dell’agenda delle commissioni che chiama in causa il vicesindaco di Brindisi, Massimiliano Oggiano.

Il confronto in commissione

Nella giornata di ieri, alla presenza dell’assessore al ramo Gianluca Quarta e del dirigente Fabio Lacinio, si è svolta la commissione comunale Lavori Pubblici, all’interno della sala Mario Marino Guadalupi. Argomento principale lo “stato dell’arte” del palaeventi, la struttura polifunzionale che sorgerà in contrada Masseriola. «Abbiamo fatto tutto quello che era negli obblighi dell’amministrazione, - ha spiegato Lacinio - che era principalmente le aree in cui poter realizzare quest’impianto che è un’opera pubblica, realizzata dal privato e fatta su suolo pubblico». Come Comune, quindi, sono state acquisite le aree tramite gli espropri e lo stesso dirigente si è detto pronto ad entrare in possesso delle aree: «Stiamo attendendo l’operatore privato, la società che ha proposto l’intervento, affinché possa prendere in consegna l'area e realizzarlo». Lacinio ha spiegato che sui terreni oggetto di esproprio è stata applicata la tariffa al metro quadro per lotti similari.

Il nodo espropri

«C'è stato, però, - ha aggiunto - un ricorso da parte dei proprietari ed è stato fatto un lodo arbitrale che ha riconosciuto un importo maggiore del rilevatore, che era terzo». Palazzo di città, comunque, ha deciso di difendersi confermando la propria linea adottata sino ad ora. «Adesso abbiamo fatto un ricorso - aggiunge - a quella valutazione che è ancora pendente, un altro tribunale dovrà decidere». Al momento si parla di quasi un milione di euro (a fronte di 500mila stanziati originariamente) ma al di là dell'importo, in ogni caso, la realizzazione dell'impianto non è preclusa: «Siamo disponibili a dare subito l'area per poter avviare la posa della prima pietra, non c'è alcun intoppo con gli obblighi che l'amministrazione ha preso ed ha mantenuto nel tempo. Sempre Lacinio ha ricordato che i proponenti (l'Ati capeggiata dalla New Basket) hanno presentato un progetto definitivo che è stato validato da Asset, con alcune prescrizioni che dovranno essere rispettate poi in fase di progettazione esecutiva. Proprio il progetto esecutivo, per essere approvato dal Comune, dovrà essere collegato ad un Piano economico e finanziario, asseverato da un istituto di credito, per garantire la finanziabilità dell'intervento: «So che la società - ha aggiunto il dirigente - ha in animo di trovare una soluzione ma senza il piano asseverato non posso portare il progetto in giunta».

Lo scontro politico

Lacinio ha poi sottolineato che il Comune ha già impegnato i soldi per le opere di urbanizzazione necessarie. Come detto, un altro aspetto al centro della discussione è stato l'attacco delle opposizioni, e segnatamente del consigliere del Pd Francesco Cannalire, al vicesindaco Massimilano Oggiano, accusato di «dettare l'agenda alle commissioni» tramite «veline» ad un sito internet in cui, ha ricordato Cannalire, «si annuncia ogni tipo di scelta politica passando anche sui colleghi consiglieri». In particolare, l'esponente dem, si è detto preoccupato per quella che sembra una presa di distanza del vicesindaco anche a fronte dell'impegno assunto dal consiglio comunale per realizzare gli espropri. Quindi, rivolgendosi al presidente Raffaele De Maria ha esternato l'auspicio che la convocazione fosse di sua iniziativa e non per seguire le tematiche. De Maria che, dal canto suo, ha smentito condizionamenti: «Vado avanti in riferimento a quelli che sono i problemi della città e non mi interessa cosa pensano altri soggetti». La seduta si è conclusa con la richiesta di Michelangelo Greco (Movimento Regione Salento) riguardo i finanziamenti sullo stadio Fanuzzi per i Giochi del Mediterraneo (6 milioni di euro). Lacinio ha risposto che è al momento allo studio un bando per cercare una società che possa redigere la progettazione, anche se per adesso si parla solo di «una promessa di finanziamento sia per lo stadio che per gli interventi di ammodernamento in contrada Masseriola», ovvero 4 milioni per potenziare il palazzetto già esistente.

La società non cambia idea

Nessun passo indietro da parte della New Basket e dei suoi soci sul progetto New Arena. A ribadirlo è stato il general manager Tullio Marino. «Ad ora non ci sono - ha aggiunto - aggiornamenti di rilievo, per noi è tutto in itinere. Ci aspettiamo, comunque, delle novità nel brevissimo. Certo, tutto sta funzionando molto lentamente e ci auguravamo fosse tutto più veloce ma è anche vero che quando si parla di milioni di euro le cose possono non essere così rapide». Il dirigente biancazzurro ha anche confermato che c’è in corso una trattativa per inserire nel progetto anche una realtà che raggruppa «professionisti del settore» ma al momento non c’è ancora la chiusura.

 

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Quotidiano Di Puglia