Sei colpi alle braccia e all'addome. Sei fendenti che avrebbero potuto ucciderlo. Ma dopo l'aggressione, il giovane è invece riuscito a raggiungere da solo...
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Le indagini dei poliziotti - allertati dai medici dell'ospedale - proseguono serrate per individuare il responsabile dell'aggressione a un giovane migrante, che i medici del nosocomio De Lellis hanno deciso, dopo avergli suturato le ferite, di trasferire al Perrino di Brindisi per ulteriori accertamenti diagnostici e strumentali. Il giovane è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia.
Secondo i primi accertamenti l’episodio si sarebbe verificato, intorno alle 20 di giovedì in via Roma, dove il giovane avrebbe avuto un alterco. L'aggressore lo ha ferito con sei fendenti a braccia e addome. La vittima ha riportato anche la rottura del setto nasale.
La vittima avrebbe collaborato poco con gli investigatori, fornendo loro ricostruzioni poco credibili. In ogni modo gli agenti avrebbero individuato in via Roma la zona del litigio, al quale - altra circostanza sospetta - nessuno avrebbe assistito. Tuttavia, c’è una pista che gli investigatori battono fin dall’inizio. È quella legata al mondo dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia