Il miglior chef emergente di cucina italiana in Germania è pugliese: scopri chi è

Il miglior chef emergente di cucina italiana in Germania è pugliese: scopri chi è
Il miglior chef emergente di cucina italiana in Germania è pugliese. Si tratta di Antonio Locoselli, classe 1987, originario di Montalbano di Fasano, in provincia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il miglior chef emergente di cucina italiana in Germania è pugliese. Si tratta di Antonio Locoselli, classe 1987, originario di Montalbano di Fasano, in provincia di Brindisi: è lui il vincitore di The Best Upcoming Chef of Italian Cuisine - organizzato dall’Associazione Cuochi Italiani in Germania in collaborazione con I Love Italian Food - la competizione che si è tenuta martedì 6 giugno a Colonia e che ha incoronato il miglior chef emergente di cucina italiana, edizione tedesca. 

Il piatto con cui ha vinto

“Dalle Langhe al Trentino” è il nome del piatto che ha trionfato: fassona marinata al sifone, macaron di polenta, spuma di nocciole, sorbetto alla mela affumicata, crema di tomino al miele e rosmarino, gel di lampone, crumble di olive del Garda e amaretti, schiuma al Sauvignon all'essenza di burro e salvia e crema di sedano rapa.

«Ho dedicato questo piatto ai due chef che hanno segnato il mio percorso in cucina, che oggi è un compendio tra cucina tradizionale e molecolare», dichiara il vincitore Antonio Locoselli, che ha iniziato la carriera in cucina in giovane età e frequentato la scuola alberghiera nella sua Puglia. Proprio qui ha l’opportunità di incontrare quello che sarà il suo mentore, Chef Sandro Liso, che gli farà scoprire la cucina molecolare. 


In Germania dal 2014, dove continua a raccogliere esperienze lavorando anche nelle cucine di ristoranti stellati, nel 2017 decide insieme alla moglie di aprire un suo ristorante, “Locoselli” appunto, a Steinfurt, nella Renania settentrionale. Un locale suggestivo all’interno di un castello che offre una cucina mediterranea moderna combinata con la cucina molecolare.

La competizione The Best Upcoming Chef of Italian Cuisine si è svolta all'interno dell'evento "The Italian Show by I Love Italian Food", un'importante vetrina per il Made in Italy e per i prodotti italiani in Germania, che ha attratto oltre 500 professionisti della ristorazione e della stampa e produttori e consorzi di tutela arrivati dall'Italia per rappresentare il mondo del cibo, del vino, ma anche della mixology.

«Non mi aspettavo di vincere, questo premio significa molto per me e per l'affermazione del mio percorso culinario», dichiara lo chef pugliese, che ha primeggiato tra oltre 100 concorrenti nelle prime fasi di selezione e poi sugli altri cinque finalisti di The Best Upcoming Chef of Italian Cuisine. 

La giuria

A presiedere la giuria, Gianluca Casini, Presidente dell’Associazione Cuochi Italiani in Germania  dal 2023. Accanto a Chef Casini, altri quattro giudici noti a livello internazionale per la promozione della cucina italiana: Enzo Oliveri, Presidente dell’Associazione Cuochi Italiani in UK - Delegazione Estera della Federazione Italiana Cuochi, Cristina Bowerman, nota Chef del ristorante stellato Glass a Roma, Mariella Caruso, giornalista enogastronomica, Cettina Vicenzino, scrittrice che si dedica alla gastronomia italiana in Germania. 

“Siamo molto soddisfatti dell’entusiasmo e del forte coinvolgimento che si è creato attorno al concorso” dichiara Gianluca Casini, Presidente di giuria “Questa seconda edizione del concorso in Germania ha confermato l’importanza di valorizzare i giovani talenti che promuovono la nostra cucina. Offrire loro la possibilità di confrontarsi con chef di altissimo livello è sempre un momento costruttivo e siamo felici di aver portato avanti questo progetto insieme all’Associazione culturale I Love Italian Food”. Sugli altri gradini del podio gli chef Daniele Ciccarone e Gaetano Scuderi, rispettivamente secondo e terzo classificato.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia