Trovato morto nel cantiere imprenditore edile di 64 anni

Dramma questo pomeriggio a Mesagne, dove un imprenditore edile, per cause ancora in fase di accertamento, è morto sul cantiere in cui lavorava. Si tratta di Cosimo De...

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Dramma questo pomeriggio a Mesagne, dove un imprenditore edile, per cause ancora in fase di accertamento, è morto sul cantiere in cui lavorava. Si tratta di Cosimo De Paola, alias Mimino Purcieddu, di 64 anni, noto imprenditore locale.

Nel cantiere sono giunti gli agenti della polizia di stato, i vigili urbani e i sanitari del 118 che ne hanno constatato il decesso. La morte dell’uomo ha suscitato grande commozione in città poiché egli era conosciuto e stimato.

Cosa è successo

L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di oggi in via Ajmonetto San Giorgio, a poche decine di metri dalla villa comunale. Qui c’è un cantiere edile per la ristrutturazione di un immobile. I lavori sono stati appaltati dalla ditta edile del De Paola. Secondo le prime ricostruzioni gli operai erano intenti a svolgere le mansioni loro affidategli, quando si sono trovati a dover spostare del materiale edile presente sull’impalcatura. L’imprenditore che si trovava sul posto non ci ha pensato due volte nel dare il proprio aiuto ai suoi dipendenti. Tutto stava procedendo per il giusto verso, quando il De Paola si è accasciato per terra a causa di un malore.

Gli operai si sono resi subito conto della gravità dei fatti e hanno composto il numero di pronto intervento del 118 e hanno chiesto l’invio di un’equipe di sanitari. Questi sono giunti sul posto con due squadre, un’ambulanza e un’auto medica. I soccorritori hanno immediatamente fatto un elettrocardiogramma e messo in atto le misure per rianimare l’imprenditore. Hanno lavorato a lungo per riportarlo in vita. Ma non c’è stato nulla da fare. Al termine si sono arresi. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi per eseguire un monitoraggio del cantiere. Le indagini sono state affidate alla polizia di stato. Del fatto è stata avvisata la Procura della Repubblica di Brindisi.

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Quotidiano Di Puglia