Lo fermano per un controllo e prende a testate il vigile

Lo fermano per un controllo e prende a testate il vigile
SAN VITO DEI NORMANNI - Gli uomini della Municipale di San Vito dei Normanni lo fermano per un controllo di routine, il 66enne si rende conto che stanno per ritirargli la patente...

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SAN VITO DEI NORMANNI - Gli uomini della Municipale di San Vito dei Normanni lo fermano per un controllo di routine, il 66enne si rende conto che stanno per ritirargli la patente e dà in escandescenze. Una testata in pieno volto e manda il vigile in ospedale. Arrestato latianese per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

È accaduto poco dopo le 20 di ieri. Gli agenti guidati dalla comandante Alma Passante erano al lavoro. 


Attività ordinaria. Posti di blocco finalizzati al controllo delle generalità, della patente di guida e dei documenti del veicolo degli automobilisti di passaggio. I vigili erano fermi al rondò di via Carovigno, erano in tre. Gli agenti della Municipale hanno intimato lo stop ad un’auto. L’Opel Meriva si è fermata. A bordo del mezzo c’erano due uomini. Alla guida un latianese, sul posto del passeggero un migrante. Gli agenti hanno chiesto all’uomo, un 66enne di Latiano, G.C. - queste le sue iniziali -, di favorire patente e libretto dell’auto. In un attimo la situazione è degenerata. Gli agenti stavano procedendo con il controllo dei documenti, quando il guidatore è sceso dall’auto e, ancora a debita distanza, avrebbe iniziato a lanciare le prime offese contro gli uomini in divisa.
I vigili hanno lasciato correre, facendo finta di non sentire cosa stesse dicendo l’uomo. Allora questi si sarebbe fatto ancora più vicino ad uno degli agenti e avrebbe iniziato a minacciarlo.
Ultimate le verifiche, i vigili hanno comunicato all’automobilista che avrebbero proceduto con il ritiro della patente di guida e gli avrebbero elevato la relativa sanzione.
A questo punto l’uomo sarebbe andato su tutte le furie, avrebbe raggiunto uno degli agenti alle spalle, gli avrebbe tirato uno schiaffo facendogli cadere il cappello. Allibito per la violenza subita, l’agente si è voltato di scatto e, ancor prima di poter reagire, il 66enne lo avrebbe colpito in pieno volto con una testata tra labbra e naso. Allora, gli altri due agenti in forza al posto di blocco hanno immediatamente fermato il latianese.

Poi secondo quanto disposto dal pm di turno, Valeria Farina Valaori l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Ora il 66enne dovrà rispondere dell’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Per l’agente aggredito una prognosi di 5 giorni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia