I genitori litigano e fanno sospendere la partita di basket, i figli in campo si stringono la mano. E su Fb scrivono: vergogna!

Il momento della sospensione della partita
TARANTO - Una partita valida per un campionato giovanile di basket è stata interrotta mercoledì sera per intemperanze tra i genitori dei ragazzi in campo. E'...

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TARANTO - Una partita valida per un campionato giovanile di basket è stata interrotta mercoledì sera per intemperanze tra i genitori dei ragazzi in campo. E' successo a Taranto, la partita era quella tra Virtus Taranto e Aurora Brindisi, valida per il torneo Under 15 Eccellenza. L'arbitro, di fronte a quanto stava accadendo a bordo campo, ha deciso di sospendere la partita. L'unica nota positiva, in uno scenario tutt'altro che edificante, va registrata a fine partita, quando comunque i ragazzi delle due compagini si sono stretti la mano, increduli per l'accaduto.

Questo il commento comparso sul profilo Facebook della Virtus Taranto: "Ieri sera abbiamo perso tutti. Questa esperienza ci mancava e per nostra sfortuna l’abbiamo vissuta a casa nostra. Partita sospesa per intemperanze delle due “tifoserie” . Una manifestazione di festa come può essere intesa una partita di ragazzini guastata da comportamenti dei genitori che dovrebbero vergognarsi per quanto accaduto. Non è mio costume dire sono stati loro o siamo stati noi, questo lo lascio ai tuttologi e soloni che non perderanno occasione per denigrare e esprimere concetti fasulli. Credo che tutti dovrebbero farsi un analisi di coscenza e vergognarsi. Si fanno 75 km o 10 km per fraternizzare, non per scaricare la propria repressa malinconia. I ragazzi delle due società, attoniti per l’accaduto si sono salutati ed abbracciati al termine ed hanno dato, loro a voi, una lezione di stile. Vergogna. La nostra palestra da oggi è aperta a chi crede nello sport quello vero, gli altri non possono trovare posto. Non possiamo permetterci di sacrificare il lavoro e la passione nostra e dei ragazzi per intemperanze di chi non sa vivere lo sport". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia