Giornata memorabile ma sfortunata per la Virtus Francavilla al “Giovanni Paolo II”, dove la squadra di mister patron Magrì ha giocato e perso contro il...
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La partita si gioca a scacchi, con spostamenti repentini delle pedine in campo e tanto giro palla su entrambi i fronti. Al 7’, primo tiro degli ospiti con Angelis ben controllato da Albertazzi. A 10’ è Prezioso per i padroni di casa a spaventare con un tiro da lontano il portiere dauno. Il Foggia, dopo il quarto d’ora diventa più pericoloso, soprattutto sulla fascia destra, producendo cross a ripetizione con Angelo e Coletti. Ancora Angelo impegna la difesa avversaria con un tiro che sorvola di poco la traversa. Ora il Foggia preme parecchio, mentre la Virtus opera in contropiede. Al 21’ la Virtus reclama timidamente un calcio di rigore per l’atterramento in area di Prezioso. L’arbitro fa giocare. Al 25’ il pubblico francavillese grida al gol ma il tiro di Biason è ribattuto in extremis da un difensore.
La partita è molto bella, con continui capovolgimenti. La Virtus ha ripreso il suo possesso palla. Prima vera palla-gol alla mezzora per il Francavilla: cross da sinistra di un buon Vetrugno e colpo di testa di Abate, ben parato da Guarna. Spettacolare sforbiciata di Prezioso al 38’ con palla alta sulla traversa dauna. Replica il Foggia con un tiro a giro di Padovan, di poco a lato. La ripresa si apre con un tiro da lontano de capitano Agnelli, per il Foggia, dopo una bella triangolazione con Sarno. Poi, al 3’ minuto, arriva il vantaggio un po’ fortunoso degli ospiti con un tiro da lontano di Sarno, complice una disattenzione del portiere Albertazzi. Un tiro che non sembrava pericoloso. Il gol è arrivato dopo che la Virtus aveva sprecato una favorevole occasione con il duo Biason-Abate. Cambio nella Virtus. Entra il più offensivo Gallù ed esce Vetrugno, già ammonito. Proprio Gallù, al 12’ minuto, effettua un cross per Abate, il cui colpo di testa esce di poco a lato. Calabro gioca il tutto per tutto, mettendo nella mischia un altro attaccante, Nzola, al posto del centrocampista Biason, stanchissimo. Il match sale d’intensità, con il Foggia che colpisce la traversa con Rubin e con la Virtus che spreca una ghiottissima chance con Gallù. Ma la Virtus non ci sta. Entra Finazzi al posto di Prezioso. Al 27’ De Angelis effettua un tiro beffardo su quale il portiere è intervenuto in tuffo, facendo sbattere la palla sul palo. Ora è un assedio. Il Foggia si cautela con l’ingresso di Loiacono al posto di Sarno. La Virtus colpisce un’altra traversa con De Angelis e poi Guarna para una bordata di Galdean. Ma non c’è più tempo. Il Foggia vince, ma è la Virtus ad aver giocato una grande e bella partita.
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Quotidiano Di Puglia