Acido sui santini: ustionato al lavoro candidato consigliere

Acido sui santini: ustionato al lavoro candidato consigliere
BRINDISI - Si fa caustica (è proprio il caso di dirlo) la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Brindisi, che culminerà con l’election day di...

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BRINDISI - Si fa caustica (è proprio il caso di dirlo) la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Brindisi, che culminerà con l’election day di domenica. Un candidato al consiglio comunale delle civica di centrodestra Viva Brindisi, a sostegno del candidato sindaco Nicola Massari, è stato vittima di quello che i suoi compagni di coalizione definiscono come un vero e proprio “attentato a scopo intimidatorio”, messo a segno con l’utilizzo di una sostanza urticante, quasi certamente soda caustica, che ha bruciato le dita al malcapitato aspirante consigliere. A raccontarlo è lo stesso Massari, che ha denunciato pubblicamente l’episodio, avvenuto all’interno dello stabilimento brindisino dell’industria farmaceutica Sanofi-Aventis.


«Apprendo con grande preoccupazione - scrive il candidato sindaco di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Federazione Popolare e Viva Brindisi, la civica della quale faceva parte la vittima - che Marco Dinota, candidato al consiglio comunale per la lista Viva Brindisi che sostiene la mia candidatura a sindaco è stato vittima di un attentato all'interno dello stabilimento Sanofi-Aventis di cui è dipendente. Gli hanno sottratto il portafoglio, lo hanno svuotato dei suoi bigliettini elettorali e li hanno imbevuti di liquido caustico mettendoli nel cestino posto sotto la sua scrivania di ufficio. Dinota, che ha tentato di recuperarli, ha subito una grave ustione alle mani, è stato medicato in azienda e poi in ospedale».

Un fatto che il candidato e tutta la sua coalizione definiscono gravissimo e che è già al vaglio degli uomini della Digos ai quali Dinota ha sporto denuncia, in Questura. «Il fatto è gravissimo - continua Massari - ed è un puro messaggio in stile mafioso a chi coraggiosamente si è candidato per vietargli la libera propaganda elettorale ed intimorirlo come avversario politico. La Sanofi-Aventis deve chiarire subito ciò che è accaduto nella certezza che anche gli investigatori svolgeranno al meglio il loro lavoro».

Indignazione è stata espressa da tutti i rappresentanti e candidati delle liste di Viva Brindisi, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Federazione Popolare. «Solidarietà piena - conclude Massari - al nostro Marco Dinota e diciamo pubblicamente e chiaramente che non ci faremo intimidire da nessuno e continueremo la nostra battaglia di civiltà e di legalità per la nostra amata Brindisi».


Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo di Forza Italia Mauro D'Attis, che ha espresso la sua piena solidarietà a Dinota, per quello che definisce un «vile attentato», a nome suo e di tutti i candidati del partito. «Gli hanno procurato - dice D’Attis - l’ustione delle mani ma non intaccheranno le sue e le nostre idee. Continuiamo ad essere impegnato nella nostra battaglia per la civiltà e la legalità».


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Quotidiano Di Puglia