BRINDISI - Si fa caustica (è proprio il caso di dirlo) la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Brindisi, che culminerà con l’election day di...
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«Apprendo con grande preoccupazione - scrive il candidato sindaco di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Federazione Popolare e Viva Brindisi, la civica della quale faceva parte la vittima - che Marco Dinota, candidato al consiglio comunale per la lista Viva Brindisi che sostiene la mia candidatura a sindaco è stato vittima di un attentato all'interno dello stabilimento Sanofi-Aventis di cui è dipendente. Gli hanno sottratto il portafoglio, lo hanno svuotato dei suoi bigliettini elettorali e li hanno imbevuti di liquido caustico mettendoli nel cestino posto sotto la sua scrivania di ufficio. Dinota, che ha tentato di recuperarli, ha subito una grave ustione alle mani, è stato medicato in azienda e poi in ospedale».
Un fatto che il candidato e tutta la sua coalizione definiscono gravissimo e che è già al vaglio degli uomini della Digos ai quali Dinota ha sporto denuncia, in Questura. «Il fatto è gravissimo - continua Massari - ed è un puro messaggio in stile mafioso a chi coraggiosamente si è candidato per vietargli la libera propaganda elettorale ed intimorirlo come avversario politico. La Sanofi-Aventis deve chiarire subito ciò che è accaduto nella certezza che anche gli investigatori svolgeranno al meglio il loro lavoro».
Indignazione è stata espressa da tutti i rappresentanti e candidati delle liste di Viva Brindisi, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Federazione Popolare. «Solidarietà piena - conclude Massari - al nostro Marco Dinota e diciamo pubblicamente e chiaramente che non ci faremo intimidire da nessuno e continueremo la nostra battaglia di civiltà e di legalità per la nostra amata Brindisi».
Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo di Forza Italia Mauro D'Attis, che ha espresso la sua piena solidarietà a Dinota, per quello che definisce un «vile attentato», a nome suo e di tutti i candidati del partito. «Gli hanno procurato - dice D’Attis - l’ustione delle mani ma non intaccheranno le sue e le nostre idee. Continuiamo ad essere impegnato nella nostra battaglia per la civiltà e la legalità».
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Quotidiano Di Puglia