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A causa di uno spaventoso incidente stradale, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Perrino” di Brindisi un bimbo di 2 anni che ieri mattina viaggiava a bordo di un'auto in compagnia dei genitori, residenti in provincia di Roma, e di un altro fratellino.
La dinamica
Il terribile impatto contro un guardrail è avvenuto intorno alle 7.30 alle porte della città: l'auto, una Jeep “Renegade”, stava viaggiando sulla statale 379 Brindisi-Bari (in direzione di Lecce) quando nei pressi dello svincolo per l'aeroporto del Salento ha improvvisamente interrotto la sua corsa.
Il salvataggio
Tempestivo è stato l'arrivo dei soccorsi. Sono stati i vigili del fuoco a lavorare tra un groviglio di lamiere e un parabrezza interamente divelto. Infine, è toccato al personale del 118 (diverse le ambulanze arrivate sul posto) prendersi cura del bimbo di 2 anni, arrivato poi in codice rosso al pronto soccorso. Le sue condizioni sono state frequentemente monitorate per tutta la giornata di ieri dai medici del reparto, rimanendo quindi sotto stretta osservazione. Sarebbero invece meno gravi le ferite riportate dagli altri familiari, tutti trasportati nello stesso ospedale per essere sottoposti ad accertamenti diagnostici.
I rallentamenti
L'incidente, che a quanto pare non ha coinvolto altri veicoli (nonostante un traffico sostenuto dovuto al rientro dalle vacanze ma anche ai nuovi arrivi nel Salento), ha destato non poca paura: sono stati proprio gli automobilisti che seguivano a poca distanza la Jeep “Renegade” a chiedere aiuto al 118 e alle forze dell'ordine. E' poi toccato agli agenti della polizia stradale e a quelli della polizia locale lavorare sulle possibili cause che hanno determinato il violento schianto contro il guardrail. La statale 379, nel tratto in direzione della città, è rimasta chiusa al traffico (con deviazione verso lo svincolo per l’aeroporto) fino alle 10. L'apertura è avvenuta dopo la rimozione dell'auto e dei detriti (diversi pezzi della Jeep “Renegade”) finiti sulla corsia.
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