Incendio tra Ostuni e Cisternino, le fiamme avanzano ancora: rasi al suolo 50 ettari di bosco e uliveti

Decine di ettari di macchia mediterranea e non solo andate in fumo sulle colline di Ostuni. Ore e ore di lavoro per i vigili del fuoco che non sono ancora riusciti a spegnere...

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Decine di ettari di macchia mediterranea e non solo andate in fumo sulle colline di Ostuni. Ore e ore di lavoro per i vigili del fuoco che non sono ancora riusciti a spegnere l'incendio nonostante l'intervento dei Canadair. Se non si tratta di disastro ambientale poco ci manca: le fiamme, complice il vento di queste ultime ore, avanzano ancora. La stima fatta da chi si trova sul posto è di 50 ettari di macchia, ulivi e verde distrutti.

Ieri, il primo focolaio sulle colline tra la Città Bianca e Cisternino, nei pressi della strada panoramica che porta alla frazione cistranese di Casalini. Nella zona ci sono i santuari di San Biagio e Sant'Oronzo, nei pressi di contrada Acquarossa. Oltre trenta gli ettari distrutti dalle fiamme in poco tempo ma il bilancio, purtroppo, sarà ben più grave. Ad finire incenerite la vegetazione boschiva, macchia mediterranea e altre specie di arbusti che si trovano in queste zone. Distrutti anche alcuni alberi di ulivo, non millenari ma comunque ultradecennali.

 

Le operazioni

Immediatamente si è mossa la macchina organizzativa per arginare e spegnere l'incendio. Per primi si sono mossi i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni subito raggiunti dai colleghi di Brindisi ma anche operatori Arif, Carabinieri forestali mentre la Polizia di Stato si è adoperata per mettere in sicurezza le auto che percorrevano le arterie lambite dall'incendio. Impegnati anche i volontari delle associazioni di Protezione Civile Ser ed Era, sul posto sin dalle sei del mattino. La zona impervia, però, non ha permesso interventi da terra così si è chiesto supporto a due Canadair.

 

Le difficoltà

Col trascorrere delle ore il fronte dell'incendio però, sempre per via del vento, si è allargato facendo aumentare le difficoltà per coloro impegnati nello spegnimento. Il fumo è stato visibile anche a chilometri di distanza. Sul posto ieri mattina si è portato anche il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo per rendersi conto di persona di quanto stesse accadendo.

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Quotidiano Di Puglia