Il Consiglio di Stato "congela" il ritorno della giunta Saccomanno

Il Consiglio di Stato "congela" il ritorno della giunta Saccomanno
TORRE - Il Consiglio di Stato, con decreto, ha “congelato” il ritorno alla carica di sindaco di Torre Santa Susanna (Brindisi) di Michele Saccomanno (Fratelli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TORRE - Il Consiglio di Stato, con decreto, ha “congelato” il ritorno alla carica di sindaco di Torre Santa Susanna (Brindisi) di Michele Saccomanno (Fratelli d'Italia) che era stato sancito dal Tar della Puglia, sezione di Lecce, in accoglimento di un suo ricorso.


La vicenda sarà affrontata l'8 giugno prossimo in camera di consiglio. Saccomanno aveva dovuto lasciare la fascia tricolore sulla base di un provvedimento di scioglimento del consiglio comunale seguito alle dimissioni rassegnate da 9 consiglieri lo scorso 22 febbraio. Il provvedimento era stato quindi proposto dal prefetto e divenuto effettivo il 16 marzo con un decreto del presidente della Repubblica.

Secondo il Tar le dimissioni non erano state “contestuali” e quindi non potevano portare allo scioglimento.

I consiglieri hanno impugnato la decisione dei giudici amministrativi leccesi e il Consiglio di Stato ha stabilito che: “Ritenuto che, effettivamente, vi sono ragionevoli argomenti a sostegno della tesi per cui le dimissioni 'contestuali' sono dalla legge configurate come ipotesi diretta ad un risultato politico-istituzionale diverso da quello perseguito con rinuncia 'individuale' al mandato elettivo consiliare, considerato tuttavia, che su questo profilo decisivo sarà l’approfondita discussione collegiale in camera di consiglio, nel contraddittorio tra le parti, a poter assumere un orientamento definito, sia pure nella fase cautelare”. L'udienza è stata fissata l'8 giugno prossimo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia