Il Comune vende i gioielli: vanno all'asta 48 locali

Il Comune vende i gioielli: vanno all'asta 48 locali
Il Comune di Brindisi batte cassa e mette in vendita una serie di immobili commerciali situati nei principali quartieri della città. Così si svolgerà il...

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Il Comune di Brindisi batte cassa e mette in vendita una serie di immobili commerciali situati nei principali quartieri della città. Così si svolgerà il prossimo 4 dicembre, a partire dalle 10, presso la sala Gare di Palazzo di Città l'asta pubblica con la quale il Comune di Brindisi mette in vendita 48 immobili di sua proprietà la cui destinazione d'uso è squisitamente commerciale. Si tratta di beni immobili collocati al quartiere Commenda, Sant'Angelo, quartiere Perrino e centro storico. La maggior parte sono situati su piazza Mercato e in via Maria Ausiliatrice. Locali di diversa metratura che attraverso l'alienazione il Comune potrebbe trasformare in denaro sonante. Il valore complessivo degli immobili è di quasi 3milioni di euro, per la precisione 2.727. 275 euro.

Attualmente in alcuni di questi locali vi sono attività commerciali ben avviate, che per anni hanno versato il canone di locazione all'amministrazione comunale. Ma ora che le casse pubbliche hanno bisogno di essere rimpinguate il Comune ha pensato bene di mettere tutto in vendita senza trascurare, tuttavia, chi sino a questo momento li ha utilizzati e ne ha fatto una risorsa. In quest'ottica è consentito il diritto di prelazione al titolare del diritto (concessionario), così recita l'avviso pubblico pubblicato lo scorso 2 novembre sull'albo pretorio del Comune di Brindisi, sulla base della miglior offerta avanzata all'amministrazione comunale e alle medesime condizioni nel termine perentorio di 60 giorni dalla comunicazione da parte dell'amministrazione comunale.
Il titolare del diritto di prelazione non può proporre modifiche e integrazioni all'offerta. Scaduto il termine perentorio, se non pervenuta alcuna accettazione, decade ogni diritto di prelazione sul bene. Nel caso in cui sia esercitato il diritto di prelazione ovviamente la persona in questione dovrà possedere tutti i requisiti richiesti e si farà carico di tute le spese contrattuali.
Per quanto riguarda i beni immobili su piazza Mercato il Comune di Brindisi in questo momento ha in corso un procedimento di acquisizione dell'autorizzazione alla vendita da parte del Ministero competente perché assoggettati a verifica di interesse culturale. Va da se che anche il diritto di prelazione è assoggettato all'autorizzazione del Ministero, termini sospesi sino a quando non si avranno notizie in merito. L'aggiudicazione verrà disposta a favore del concorrente che avrà presentato l'offerta più alta. Non solo per partecipare all'asta il concorrente dovrà versare un deposito cauzionale pari al 20 per cento dell'importo a base d'asta da presentare. Tempo un mese per presentare tutta la documentazione necessaria, l'asta avverrà mediante offerte segrete. I locali commerciali messi all'asta è solo il primo passo verso l'alienazione di tutti quegli immobili che il Comune non utilizza o ch comunque non producono reddito così come servirebbe.

Il prossimo step, dicono, da Palazzo di Città, sarà quello di mettere in vendita gli immobili utilizzati come abitazione. Questo potrebbe essere un modo per risolvere tante situazioni che con il tempo si sono incancrenite tra morosi e abusivi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia