I candidati sindaco insieme al dibattito di "Quotidiano"

I candidati sindaco insieme al dibattito di "Quotidiano"
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BRINDISI - Presentate le liste, una piccola pausa domenicale dopo la fatica per la composizione degli elenchi ma da oggi si entra nel vivo dei temi e dei problemi che la città vuole e deve affrontare. I candidati sindaco hanno dato l’ultima correzione ai programmi e si accingono a consegnarli ai cittadini nella competizione che si concluderà il 10 giugno o due settimane dopo in caso di ballottaggio.

Domani, martedì, sarà la prima occasione per vedere e ascoltare tutt’insieme i cinque contendenti allo scranno più alto del Municipio: nel corso di un dibattito organizzato da “Quotidiano di Puglia” Roberto Cavalera, Massimo Ciullo, Ferruccio Di Noi, Riccardo Rossi e Gianluca Serra si confronteranno sulle domande poste dai giornalisti della testata. Lo faranno nel corso del meeting in programma alle ore 17,30 presso la Sala conferenze dell’Autorità portuale di Brindisi e sarà l’occasione per conoscere l’attenzione verso gli argomenti fondamentali per la convivenza nella città e lo sviluppo di un territorio che attende decisioni e scelte. Urbanistica, lavoro, sicurezza, periferie, viabilità saranno le questioni che saranno trattate con i cinque candidati, capitoli che però sono alla ricerca di contenuti possibili e realizzabili fuori dai proclami e con notevole capacità di interpretare le domande che da tempo attendono risposte.

La città vive una fase delicata e incerta. La breve durata e il passo incerto delle amministrazioni che si sono succedute in questo decennio ormai alla fine hanno rallentato un processo di trasformazione ormai inderogabile: il futuro dell’industria, la ricerca di diverse attività produttive, l’appeal del territorio alle risorse immateriali, le opportunità del turismo e della città-hub che vanta un porto e un aeroporto inseriti in uno scenario geo e politicamente strategico. Solo l’approdo delle crociere ha portato in città centomila visitatori che, sia pur in un tour mordiefuggi, hanno avuto la possibilità di apprezzare e magari descrivere l’attrattività della città. Ma c’è necessità di incrementare e di studiare a tavolino una rotta che tuttavia non è tranquilla. Programmazione è la parola chiave più richiamata. In che modo e con chi? E quali scenari si potranno formare nei prossimi anni. Si è detto (lo dicono le statistiche) che Brindisi è vicino al fondo del pozzo, che la disoccupazione è a livelli preoccupanti e che le prospettive demografiche ipotizzate dal Cresme (il centro di ricerche di mercato, servizi per chi opera nel mondo delle costruzioni) indicano una perdita di 60mila abitanti in città e provincia nei prossimi 20 anni, un dato che peserebbe sulla capacità produttiva e sui percorsi da intraprendere. Sfide che dovrà affrontare il futuro sindaco, problematiche che investono tutti i brindisini. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia