Durante un gioco con i suoi coetanei avrebbe “toccato” accidentalmente con il corpo una Fiat Panda in fermata nei pressi della stazione. L’automobilista al suo interno,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I fatti, raccolti grazie alle testimonianze di alcuni passanti, intorno alle 20 di ieri sera quando, appunto, un gruppetto di ragazzi, tra i 16 e i 18 anni, è intento a giocherellare nei pressi di piazzale Matteotti, sede della stazione ferroviaria e, anche, della pittoresca e colorata fontana monumentale che sovrasta la fine di viale Vincenzo Lilla. Qualche sfottò, qualche corsa e qualche spintarella ed ecco che il ragazzo, A.C. le sue iniziali, finisce su un’auto in fermata con a bordo, appunto, il suo proprietario, un 68enne originario del borgo federiciano.
A quel punto, secondo quanto appreso dai testimoni, il guidatore è sceso dall’auto, discutendo con il ragazzo. Una discussione evidentemente poco cordiale se, all’improvviso, il 68enne ha estratto il coltello cercando più volte di colpire il giovanotto.
Solo uno dei fendenti, però, sarebbe andato a segno. La lama, infatti, è entrata in contatto con il gluteo del 18enne, ferito e sanguinante. L’anziano, invece, è rientrato in auto e, una volta ingranata la marcia, si è allontanato dalla fontana dove, al contrario, si è subito radunata una piccola folla di passanti.
Immediata la macchina dei soccorsi. Immediato anche, il “gioco del telefono”, con la notizia più volte distorta e modificata prima di arrivare anche alle redazioni e, addirittura, nel consiglio Comunale dove, pure, l’atmosfera era piuttosto tesa. Sul posto si è subito recata un’ambulanza del 118, che ha medicato il giovane sanguinante. Le operazioni sono durate diversi minuti, prima del trasporto al Pronto Soccorso dove infine il giovane è stato medicato e “ricucito” con un punto di sutura.
Immediato, anche, l’arrivo dei carabinieri della compagnia guidata dal capitano Nicola Maggio che, dopo aver ascoltato il ragazzo, i suoi amici ed i compagni di gioco hanno subito avviato le indagini per risalire al presunto responsabile, poi rintracciato nei minuti successivi. Si tratterebbe appunto di un 68enne di Oria, condotto nella caserma del quartiere Peschiera per ascoltare anche la sua versione dei fatti. Operazioni e accertamenti proseguiti sino alla tarda serata di ieri quando la vittima ha poi formalmente sporto denuncia. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia