BRINDISI - La maggioranza torna ad avere i numeri in consiglio comunale. Nell'assise di questa mattina, infatti, il consigliere eletto nelle file del Pd Damiano Flores ha...
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«L'obiettivo - ha spiegato Flores nel suo intervento - è costruire in consiglio comunale, nell'ambito di un orientamento politico progressista e di centro sinistra, una nuova maggioranza a sostegno del sindaco tesa al rilancio del programma e alla soluzione dei gravosi problemi della città».
Ma Flores ha rivendicato, nonostante questo, la sua appartenenza al Pd. E con lui tutti gli altri componenti del nuovo gruppo. «Siamo convinti sostenitori - ha detto - del Pd a trazione renziana». E poi ha aggiunto chei Socialisti e Democratici avvieranno «tutte le azioni utili per contribuire a cambiare il Pd locale, poiché riteniamo che esso non sia rappresentativo dei valori in cui crediamo e che non rispecchi l'idea di un partito plurale».
Immediata, però, è arrivata la presa di posizione del Pd. Prima in consiglio comunale, col capogruppo Antonio Elefante che ha dichiarato Flores fuori dal partito, e poi fuori con il segretario provinciale Maurizio Bruno. «Non so come fanno - ha detto - ad utilizzare il nome di Renzi senza che nessuno lo sappia. Queste persone non hanno nessun rapporto col nostro segretario nazionale». Poi, però, Bruno ha lanciato una stoccata rivolta proprio al Pd di Brindisi: «Chi ha individuato Flores come candidato avrebbe dovuto pensarci due volte». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia