Femminicidio di Giulia, il minuto di silenzio nei tribunali del distretto di Lecce, Brindisi e Taranto

Un minuto di silenzio è stato osservato in apertura delle udienze dei Tribunali del distretto di Corte d'Appello di Lecce, Brindisi e Taranto in memoria di Giulia...

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Un minuto di silenzio è stato osservato in apertura delle udienze dei Tribunali del distretto di Corte d'Appello di Lecce, Brindisi e Taranto in memoria di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa a Fossò (in provincia di Venezia) dallex fidanzato - reo confesso - Filippo Turetta. La magistratura salentina-jonica ha aderito all'invito arrivato dalla giunta esecutiva distrettuale dell'Anm (Associazione nazionale magistrati) per aderire alle manifestazioni sul territorio nazionale in memoria di Giulia e di tutte le vittime di femminicidio.

A Brindisi

Nel Tribunale di Brindisi il minuto di silenzio è stato osservato anche in apertura dell'udienza in Corte d'Assise nel processo che sta stabilendo se Cosimo ed Enrico Morleo, 58 e 57 anni, siano stati i responsabili degli omicidi degli iomprenditori Sergio Spada e Salvatore Cairo avvenuti il primo il 6 maggio del 200 ed il secondo il 19 novembre del 2001, per una presunta volontà della criminalità di diventare monopolista nel fiorente mercato porta a porta di articoli per la casa.

I partecipanti

Il minuto di silenzio è stato osservato dal presidente della Corte d'Assise, Maurizio Saso, dal giudice a latere Simone Orazio, dai giudici popolari, dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Milto De Nozza, nonchè dagli avvocati difensori Giacinto Epifani, Luca Leoci ed Elvia Belmonte,  dai legali di parte civile Oreste Nastari, Maurizio Scardia, Giuseppe Guastella, Emanuela Sborgia, Karin Pantaleo e Vincenzo Farina ed anche dal pubblico presente in aula.

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Quotidiano Di Puglia