Morte della giornalista Nettis, c'è la relazione sul pc. Il legale della famiglia: «Ora le chat WhatsApp»

Morte della giornalista Nettis, c'è la relazione sul pc. Il legale della famiglia: «Ora le chat WhatsApp»
Dopo numerosi rinvii e proroghe è stata depositata la relazione e relativi dati informatici sul computer della 41enne giornalista Patrizia Nettis, trovata morta il 29...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo numerosi rinvii e proroghe è stata depositata la relazione e relativi dati informatici sul computer della 41enne giornalista Patrizia Nettis, trovata morta il 29 giugno scorso nel suo appartamento di Fasano. Ora sia Marcello Zizzi, l'avvocato difensore dell'unico indagato in questa vicenda, che Giuseppe Castellaneta, il legale della famiglia Nettis, potranno fare richiesta per venirne in possesso. 


Questo l’auspicio del legale: «È che i consulenti siano riusciti ad accedere al WhatsApp web di Patrizia. Questo è il primo obiettivo che spero si riesca a raggiungere, per far emergere la verità. Perché attraverso la lettura di quei messaggi ricevuti quella sera da Patrizia, si potranno chiarire un sacco di posizioni».

Il pc della giornalista 


Cosa sarà emerso dalla Mac Air che la professionista utilizzava come addetta stampa del Comune fasanese? Gli inquirenti sperano che ci possa essere qualche indizio che spieghi la sua morte anche perché è davvero l'ultimo step degli accertamenti tecnico-informatici dell'inchiesta. 
Dopo la copia forense effettuata sull'Apple Watch della Nettis e sul cellulare dell'imprenditore indagato per atti persecutori e istigazione al suicidio, si attendeva la consulenza informatica del computer ritrovato due mesi dopo la morte della giornalista in un armadio nell'ufficio stampa del Comune di Fasano. 
Lo stesso tecnico ha dovuto alzare bandiera bianca per quanto concerne, invece, il telefono, un Iphone 14 della stessa Nettis, in quanto bloccato definitivamente a causa dei numerosi tentativi di accesso sbagliati. 
Qualche giorno fa era trapelata l'indiscrezione che la Procura brindisina fosse orientata ad autorizzare l'esame autoptico chiesto dal legale della famiglia Nettis ma ad oggi nulla è stato notificato. L'eventuale autopsia, secondo la famiglia, servirebbe quanto meno a chiarire anche l'ora esatta della morte. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia