BRINDISI - Poco meno di un milione di euro ora ed altri 600mila a breve. Controffensiva di Formica Ambiente, che ha ottenuto dal tribunale un decreto ingiuntivo nei confronti del...
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Il Comune, però, ha deciso di presentare ricorso. La Formica Ambiente, infatti, sostiene di essere divenuta titolare dei crediti vantati dalla Nubile nei confronti del Comune in virtù di un atto di cessione sottoscritto tra le parti, di fronte ad un notaio, a marzo dello scorso anno. Una cessione rispetto alla quale l'amministrazione comunale, allora guidata dal sindaco Mimmo Consales, aveva dato il proprio via libera, attraverso una apposita determina dirigenziale, ad aprile dello stesso anno. Ora, però, l'Ufficio legale di palazzo di città ritiene che "l'atto di cessione appare, prima facie, non valido". Per questo, il commissario straordinario Cesare Castelli ha ritenuto di costituirsi in giudizio opponendosi al decreto ingiuntivo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia