Si sono svolti ieri pomeriggio a Cellino San Marco i funerali del 32enne Alessandro Spedicati, morto sul colpo nell’incidente che si è verificato nella notte tra venerdì e...
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Anche il neoeletto sindaco Antonio De Luca, accompagnato dal consigliere Claudio Moncullo ed altri esponenti politici e rappresentanti istituzionali dei diversi schieramenti, ha fatto visita alla famiglia di Alessandro portando il cordoglio personale e della comunità cellinese. Alle 15.30, è partito il corteo funebre verso la Chiesa Madre. In lacrime, dietro la bara, c’era anche I.C., l’amico 23enne di Cellino che guidava la Panda nella notte della disgrazia, rimasto praticamente illeso nell’incidente, accompagnato dai propri genitori.
Nella Chiesa gremita all’inverosimile che non è riuscita a contenere l’enorme folla di partecipanti al funerale, il parroco ha celebrato la Santa Messa ed il rito funebre dell’estremo saluto al povero Massimiliano, chiedendo «al padre celeste di accogliere nel regno dei giusti l’anima del povero Alessandro, ed ha invitato i familiari ad avere coraggio e fede, perché l’amore di Dio vince su tutto, anche sulla morte». All’uscita della bara sul sagrato della chiesa, un altro scrosciante appaluso ha sottolineato la vicinanza dei presenti al dolore della famiglia Spedicati segnata profondamente dalla prematura morte del loro figlio.
Non ha potuto partecipare ai funerali di Alessandro la compagna 30enne, che vive con il figlio a Valencia in Spagna, suo paese di origine, e che giungerà a Cellino con il piccolo nella mattinata di oggi. La donna ha voluto essere vicino alla famiglia del suo ex compagno per portare una parola di conforto e perché, lo hanno fatto sapere gli amici più intimi di Alessandro, vuole deporre con il figlio un fiore sulla tomba del padre e pregare per lui. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia