È stato denunciato per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti il brindisino 54enne, A.S. (queste le sue iniziali), coinvolto sabato scorso in un incidente...
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In particolare, un diversamente abile alla guida di una Fiat 500, era rimasto incastrato nelle lamiere ed estratto dai vigili del fuoco dopo lo schianto frontale avvenuto contro il pullman della Stp. Finito in ospedale è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Come ormai da prassi, subito dopo un incidente con feriti bisogna sottoporsi a un prelievo per la verifica di alcol e droga. E così è stato, presso il Pronto soccorso dell'ospedale Perrino, per alcuni degli automobilisti coinvolti nell'incidente di via Nicola Brandi. In seguito, verificata una positività ai cannabinoidi per il 54enne alla guida di una Fiat Abarth, la notizia di reato è stata trasmessa al pubblico ministero di turno dal comandante della polizia locale, Antonio Orefice. Quanto alla dinamica, pare che a determinare lo scontro sia stata la presenza sull'asfalto di un animale.
Nell'immediatezza dei fatti, il 54enne aveva infatti raccontato agli agenti della polizia municipale che era finito nella corsia opposta per evitare l'impatto con un animale che aveva attraversato improvvisamente via Nicola Brandi.
La dinamica che ha visto generare tale incidente è ancora tutta da chiarire, ma dopo quanto accertato con il test ospedaliero la posizione dell'uomo è diventata molto delicata. Un fenomeno, la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, che non si placa in città: nei primi tre mesi dell'anno sono stati tanti gli automobilisti finiti sotto la lente delle forze dell'ordine dopo aver assunto droghe di ogni genere. Molti anche i giovani, denunciati in merito ai vari servizi straordinari di controllo alla circolazione stradale, nati soprattutto per prevenire le stragi del sabato sera.
Un lavoro, quello in mano alle pattuglie dei carabinieri del Comando provinciale di Brindisi e alla Direzione generale dell'Asl, che vede allestire laboratori mobili da utilizzare sulle arterie stradali per effettuare indagini speditive, mirate proprio all'accertamento dello stato di alterazione psicofisica conseguente all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope nei conducenti dei veicoli. Risulta essere proprio l'assunzione di droga, spesso accompagnata all'alcol, uno dei principali fattori di rischio nei sinistri stradali avvenuti ultimamente nella nostra provincia. Chi guida un veicolo sotto l'effetto di stupefacenti o di sostanze psicotrope rischia delle pesanti sanzioni che non prevedono solamente il ritiro della patente o il pagamento di una somma di denaro, ma anche pene detentive. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia