Vendevano ricci di mare nonostante il divieto: quasi mille esemplari sequestrati

La guardia costiera
Uno vendeva ricci di mare su un banchetto improvvisato per strada a Brindisi, l'altro ne aveva appena pescati 400 e li aveva ancora in barca: intensificati i controlli della...

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Uno vendeva ricci di mare su un banchetto improvvisato per strada a Brindisi, l'altro ne aveva appena pescati 400 e li aveva ancora in barca: intensificati i controlli della Guardia Costiera di Brindisi sulla pesca illegale. Per quel che riguarda la pesca di ricci, una legge regionale del 23 recante “Misure di salvaguardia per la tutela del riccio di mare”, vieta nel mare territoriale della Puglia il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare e dei relativi prodotti derivati freschi per tre anni.

 

I sequestri

Il personale operante ha proceduto nella mattinata odierna al sequestro di circa 500 ricci di mare (paracentrotus lividus) a carico di un venditore abusivo. I ricci freschi, ed ancora allo stato vitale, sono stati rigettati in mare.

I controlli eseguiti nei giorni scorsi hanno portato inoltre al sequestro di circa un quintale di polpo verace a carico di un grossista operante nel Comune di Brindisi. Il prodotto, proveniente verosimilmente da pesca di frodo, è stato dato in custodia allo stesso per la successiva distruzione.

Inoltre il personale della Guardia Costiera ha fermato e sottoposto ad accurato controllo un automezzo frigo di una società operante nel settore ittico di Monopoli. All’interno del mezzo, ben stipati, sono state rinvenute 7 cassette in polistirolo contenente prodotto ittico fresco di specie varia, completamente sprovvisto delle informazioni minime di etichettatura e di documentazione commerciale in grado di far risalire con sicurezza alla provenienza dello stesso. L’intero prodotto, dichiarato idoneo al consumo umano dal Veterinario dell’Asl di Brindisi “SIAV B”, veniva donato in beneficenza ad un ente caritatevole presente nel Comune di Brindisi.

Sempre nell’ambito dei controlli pesca, il personale della motovedetta CP578 ha sanzionato un pescatore subacqueo non professionale, che aveva pescato circa 400 ricci di mare. Anche in questo caso i ricci, freschi ed ancora allo stato vitale, sono stati immediatamente rigettati in mare.

 

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Quotidiano Di Puglia