Il Comune di Brindisi concede all’Università degli studi di Bari l’utilizzo, per cinque anni, dell’ex convento Santa Chiara e rinnova la propria...
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Lo spostamento dei corsi, e degli studenti, nel centro città è certamente una delle novità più importanti: «Si tratta – ha spiegato Giuffrè - di un percorso già scritto, frutto di intese con la giunta precedente: esisteva già una intesa per questa struttura e l’abbiamo confermata. Sappiamo che avere gli studenti nel centro era un vecchio desiderio di tanti e quindi siamo contenti, non c’era motivo per non realizzarlo. Al contempo, abbiamo deciso di lasciare al sindaco che si insedierà la scelta della destinazione d’uso futura di palazzo Granafei Nervegna».
A confermare la volontà del polo universitario barese di continuare un rapporto di collaborazione importante, lo stesso rettore, Antonio Uricchio: «Il consolidamento dell’offerta formativa passa dai corsi già esistenti, a cui si aggiunge il fatto che il corso di economia aziendale avrà finalmente una nuova sede: si tratta di una sede storica, importante e prestigiosa.
Ieri è stata così approvato il cosiddetto “Addendum” alla convenzione del 2015, con l’università che si impegna ad avviare le procedure concorsuali per il reclutamento dei ricercatori; il Comune ha abbassato da 250 mila a 122 mila euro il proprio contributo per il mantenimento dei corsi universitari, a cui si aggiunge l’utilizzo dell’ex convento. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia