Traffico internazionale di droga: sei arresti dopo la condanna

Traffico internazionale di droga: sei arresti dopo la condanna
BRINDISI - I carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Brindisi, coadiuvati dai militari della stazione di Torchiarolo, hanno dato esecuzione alla sentenza emessa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BRINDISI - I carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Brindisi, coadiuvati dai militari della stazione di Torchiarolo, hanno dato esecuzione alla sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Lecce nei confronti di sei persone ritenute responsabili di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. In carcere sono finiti Giovanni Maiorano (38enne di Torchiarolo, condannato a 7 anni, 7 mesi e 23 giorni), Maurizio Maiorano (47 anni di Brindisi, già agli arresti domiciliari e condannato a 8 anni, 5 mesi e 26 giorni, Gianluca Maiorano (36enne di Brindisi, anche lui già sottoposto agli arresti domiciliari, condannato alla reclusione di 8 anni, 6 mesi e 4 giorni), Luca Lorfei (40enne di Brindisi, già agli arresti domiciliari, condannato alla reclusione di 7 anni, 1 mese e 3 giorni), Francesca Perrone (34enne di Torchiarolo, già detenuta presso la Sezione Femminile della Casa Circondariale di Lecce, condannata alla reclusione di 8 anni).


Tutti sono stati ritenuti a vario titolo, in concorso tra loro, responsabili dei reati di spaccio internazionale di sostanze stupefacenti ed estorsione aggravata da metodi mafiosi, inerenti fatti commessi tra le province di Brindisi e Lecce tra il 2012 e il 2015, acclarati a seguito di indagine condotta dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi. I sei, espletate le formalità di rito, sono stati accompagnati presso le Case circondariali di Brindisi e Lecce. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia