Un uomo di Brindisi di 39 anni, Roberto Licci, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Brindisi,...
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Nei suoi confronti era stata emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale procura, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'indagine, svolta sotto il coordinamento e la direzione della procura Brindisi, è stata avviata il 16 maggio 2017, a seguito del tentato omicidio di un 34enne del luogo, e sarebbe giunta a conclusione grazie alle tracce di Dna trovati sugli occhiali e sul casco rinvenuti sulla scena dell'agguato.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'arrestato, a bordo di uno scooter di grossa cilindrata, nel corso di un inseguimento, avrebbe esploso quattro colpi di pistola calibro 38 contro l'autovettura guidata dal 34enne. L'arrestato sarebbe stato successivamente speronato e sarebbe stato vittima di un'altra azione di fuoco da parte di una terza persona, tuttora ignota, che, a bordo di un'utilitaria, ne ha provocato la caduta a terra. Il movente sarebbe riconducibile a questioni di natura passionale legate a una donna contesa. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia