Il sassofonista Stefano Di Battista suonerà per i grandi della Terra alla cena del Quirinale nel Castello Svevo

Stefano Di Battista
Sarà il grande sassofonista italiano Stefano Di Battista ad allietare la cena con i capi di Stato organizzata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal...

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Sarà il grande sassofonista italiano Stefano Di Battista ad allietare la cena con i capi di Stato organizzata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Quirinale il 13 giugno prossimo nel Castello Svevo di Brindisi.

L'organizzazione

È questo l’unico dettagli che, ad oggi, trapela riguardo all’organizzazione di un evento che, almeno fino a qualche settimana fa, non era assolutamente prevedibile. Fino ad allora, infatti, l’unica città direttamente interessata dal G7, che si terrà dal 13 al 15 giugno, era Fasano. Ed in particolare il resort Borgo Egnazia, celebre ormai in tutto il mondo. In lizza per la cena della Presidenza della Repubblica, poi, c’erano realtà come Bari e Barletta, con il capoluogo di regione in particolare ad essere il favorito per ospitare un evento di questa portata. Eppure, alla fine, il Presidente Mattarella ha scelto Brindisi, verosimilmente anche alla luce dell’elevata garanzia di sicurezza del sito prescelto, costantemente presidiato dalla Marina militare, e dunque il suo nome si aggiungerà a quelli dei Presidenti della Repubblica che hanno visitato il capoluogo messapico, a partire da Giovanni Gronchi, nel 1958, fino ad arrivare a Carlo Azeglio Ciampi nel 2002. Di anni, dunque, ne sono dovuti passare 22 prima che un evento così importante potesse interessare nuovamente Brindisi.

L'intrattenimento

Sono ancora pochi, tuttavia, a circa due mesi dalla cena, i dettagli di come si svolgerà il ricevimento. A parte il fatto che gli ospiti del Presidente della Repubblica saranno allietati da un sassofonista di grandissimo spessore, che si esibirà insieme alla sua band. Stefano Di Battista nasce a Roma il 14 febbraio del 1969 da una famiglia di musicisti ed appassionati di musica. Ha iniziato a studiare il sassofono all’età di 13 anni in una banda di un piccolo quartiere, composta principalmente da ragazzini. La sua fama come musicista esplode a Parigi poco prima della metà degli anni Novanta mentre nel 1997 esce il suo primo album. Nel 2000 vince il prestigioso premio francese Telerama, mentre il suo nuovo album, che porta il suo nome, arriva al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto. Nel 2005 e poi nel 2009 partecipa al Festival di Sanremo con la moglie Nicky Nicolai. Ha suonato nei dischi di grandi artisti come Adriano Celentano, Tiromancino, Renato Zero e nel 2021, con il progetto "Morricone Stories", ha realizzato uno speciale omaggio ad Ennio Morricone con una rilettura delle sue musiche con un quartetto jazz. Un curriculum di tutto rispetto che lo ha portato ad essere scelto, insieme alla sua band, per esibirsi di fronte al Presidente Sergio Mattarella ed ai leader di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e, naturalmente, dell'Italia che all’inizio del 2024 ha assunto per la settima volta nella sua storia la presidenza del G7, scegliendo di organizzare il vertice dei capi di Stato delle nazioni sviluppate il cui peso politico, economico, industriale e militare è ritenuto di centrale importanza su scala globale.

I ringraziamenti

A ringraziare Sergio Mattarella, nelle ultime ore, è stato il capogruppo del M5S e già candidato sindaco Roberto Fusco: «Grazie Presidente Mattarella per aver scelto Brindisi come luogo dove offrire la cena del Quirinale ai rappresentanti dei sette maggiori paesi del mondo. Pensavo che la scelta fosse stata del governo. Ho appreso poi esser stata una sua scelta personale, come riconoscimento dell’importanza storica della nostra città. Come cittadino di Brindisi la ringrazio tantissimo».

Le opere

Questa scelta ha cambiato le carte in tavola anche sul fronte delle opere per il G7. Fino a pochi giorni fa, infatti, il commissario Fulvio Maria Soccodato aveva a disposizione 4 milioni di euro, 2,5 dei quali per mettere in sicurezza le strade di Fasano ed il restante milione e mezzo per le strade provinciali. A questo budget, con il coordinamento per la gestione delle gare e la realizzazione delle opere in capo alla Provincia di Brindisi, si sono aggiunti infatti 600mila euro per il capoluogo. Ci saranno, infatti, da mettere in sicurezza asfalto e marciapiedi delle strade che i grandi della Terra percorreranno per raggiungere il Castello Svevo, tra le quali verosimilmente via Ruggero De Simone, via Ciciriello, via Provinciale San Vito, via Castello, viale della Libertà e via dei Mille.

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Quotidiano Di Puglia