Ancora non si dà pace Fabio Pochi, presidente dell’associazione “Puglia insieme si può” che stava organizzando in città la quinta edizione...
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La commissione pubblico spettacolo, infatti, ha fermato l’evento. Una circolare del ministero degli Interni che porta la firma dal capo della polizia Franco Gabrielli, in effetti, ha dettato le nuove misure, che richiedono di «qualificare i servizi di ordine e sicurezza pubblica, tutelando l’incolumità delle persone durante le manifestazioni». Nel provvedimento vengono indicate una serie di misure restrittive e indicazioni per l’accertamento di «imprescindibili condizioni di sicurezza».
E questo ha fatto saltare l’evento a pochissime ore dal via. Pochi, che parla di «danno da 18mila euro», spiega che è in atto il tentativo di spostare l’evento alla settimana prossima. Lunedì mattina si terrà un apposito incontro in Comune. «Noi - dice il presidente dell’associazione “Puglia insieme si può” - abbiamo intenzione di spostare l’evento ma ci devono essere le condizioni. Se dobbiamo tribolare ancora, allora no. Vanno chiariti tutti gli aspetti, mi devono dire tra quali location possiamo scegliere per non avere più cattive sorprese come quella che è già successa».
Una bruttissima, sorpresa, sottolinea Pochi. «Stavolta - ammette - ci siamo fatti veramente male.
Non solo. C’è da chiedersi come mai manchi a questo elenco il lungomare Regina Margherita, che pure nei prossimi giorni e nelle prossime settimane prevede la presenza di eventi di grande richiamo come gli europei di motonautica e il Brindisi Wine Fest.
Ad ogni modo, il tentativo di non sprecare completamente l’organizzazione e trovare una soluzione alternativa è in atto. Ma non è detto che vada in porto. «Abbiamo intenzione di spostarlo - ribadisce Pochi - per i cittadini e soprattutto per gli espositori. Anche loro, infatti, ci hanno rimesso. C’è chi aveva comprato frutta fresca, frutti di mare e altre materie prima. Si erano impegnati e ora si trovano così. Non posso tradire la loro fiducia, anche perché perderei la mia credibilità. Ma quello che posso dire è che ci sono cose che forse qualcuno non capisce, altrimenti non avrebbero fatto quello che hanno fatto. Per ora, dunque, non posso dare una data o una location perché rischierei di contraddirmi. Se il municipio mi darà garanzie scritte, appena uscito mi metterò all’opera per organizzare tutto». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia