Brindisi, sala universitaria intitolata a Gino Strada: «Esempio per i suoi valori»

Brindisi, sala universitaria intitolata a Gino Strada: «Esempio per i suoi valori»
Da oggi la sala universitaria di Palazzo Nervegna, a Brindisi, porta il nome di Gino Strada. Alla cerimonia di intitolazione presente ieri pomeriggio anche la moglie...

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Da oggi la sala universitaria di Palazzo Nervegna, a Brindisi, porta il nome di Gino Strada. Alla cerimonia di intitolazione presente ieri pomeriggio anche la moglie Simonetta Gola che nel corso della serata ha ribadito più volte come dopo la scomparsa del fondatore di Emergency si sia perso l’uomo ma non il suo pensiero. 


La serata è stata anche l’occasione per presentare l’ultimo libro del fondatore di Emergency “Una persona alla volta”.

 

La moglie: "Salute diritto umano fondamentale"

«Ringrazio la città di Brindisi per questa intitolazione a cui tengo tantissimo - ha affermato durante l’incontro la signora Strada - perché è un luogo di formazione dei giovani. Questo libro in realtà avrebbe dovuto avere un altro titolo. Gino diceva sempre di aver capito due cose importanti dalla vita: la prima è che la guerra non va fatta, l’altra è che la salute è un diritto umano fondamentale». A fare gli onori di casa il sindaco Riccardo Rossi e il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Cellie che qualche mese fa aveva avanzato la proposta di intitolazione poi approvata dalla giunta. «Abbiamo sempre seguito Gino Strada - ha dichiarato il primo cittadino - i suoi valori, la sua capacità di mettersi in gioco con grande coerenza. Ha fondato Emergency, un’organizzazione che ha sempre operato in maniera indipendente professando i valori di pace, andando nei luoghi più brutti per curare le vittime della guerra indipendentemente dal loro credo, dalla loro posizione. E’ stato un uomo che si è sempre battuto a favore di una sanità pubblica come diritto universale per tutti».

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Quotidiano Di Puglia