Per il secondo anno consecutivo, la Provincia di Brindisi chiude il rendiconto di gestione con un disavanzo. Si passa, però, dalle poche centinaia di migliaia di euro del...
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«La mancanza di risorse - si legge infatti - sta comportando l’impossibilità di garantire la sicurezza sulle strade provinciali e negli istituti scolastici di istruzione secondaria con conseguente rischio fisico per cittadini, studenti e professori e rischio penale, amministrativo e contabile per i responsabili politici e tecnici della Provincia», i quali dovrebbero garantire le manutenzioni ma non riescono a farlo.
E questa è solo la situazione delle cosiddette funzioni fondamentali, ovvero le uniche proprie della Provincia dopo la riforma Delrio.
Per far comprendere la portata dei problemi finanziari dell’ente, nella relazione al consuntivo 2016 è inserito il prospetto dei tagli ai trasferimenti statali dal 2011 al 2016, che ammontano a poco meno di 40 milioni di euro. Fondi che erano utilizzati per le attuali funzioni fondamentali, ovvero scuola e strade, ma anche per le altre funzioni, poi passate in capo alla Regione. La spesa corrente della Provincia, evidenziano i numeri, si è contratta di 34 milioni di euro circa, passando dai quasi 58 milioni del 2008 ai quasi 28 del 2016.
Dopo qualche tempo dall’entrata in vigore della riforma, lasciata nel limbo a causa della bocciatura del referendum costituzionale, la Regione ha cominciato a delegare alla Provincia anche molte delle funzioni non fondamentali.
Quotidiano Di Puglia