I lavoratori della "Santa Teresa" sul tetto della Provincia

La protesta sul tetto della Provincia
BRINDISI - Un gruppo composto da circa una ventina di lavoratori della società in house della Provincia di Brindisi, la Santa Teresa, ha occupato questa mattina il tetto...

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BRINDISI - Un gruppo composto da circa una ventina di lavoratori della società in house della Provincia di Brindisi, la Santa Teresa, ha occupato questa mattina il tetto del palazzo in cui ha sede l’ente. I dipendenti, che sono in tutto 122, protestano contro le lettere di licenziamento inviate dalla società in questi giorni: per loro l’ultimo di lavoro è fissato per il 31 dicembre prossimo. La richiesta dei lavoratori è quella di incontrare il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per chiedere il sostegno necessario ad evitare il licenziamento, eliminando quei drastici tagli ai bilanci delle province che hanno determinato questa grave situazione.


I dipendenti hanno specificato che non scenderanno fin quando non ci saranno impegni in tal senso, annunciando quindi una occupazione a oltranza. Hanno anche sentito al telefono il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, il quale ha assicurato tutto l’impegno possibile.I lavoratori chiedono inoltre al presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, a quanto si legge in una nota dei Cobas, di costruire “un fronte unico di carattere politico, sindacale  e sociale, in grado di far pesare finalmente le richieste del territorio brindisino così profondamente bistrattato fino ad oggi”. Hanno inoltre chiesto l’intervento del prefetto di Brindisi  Annunziato Vardè.
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Quotidiano Di Puglia