Cono d'atterraggio, eliminata la storica interferenza tra porto e aeroporto

Cono d'atterraggio, eliminata la storica interferenza tra porto e aeroporto
Con lo spostamento della soglia di pista dell’aeroporto di Brindisi, è stata innalzata l’inclinazione del cono d’atterraggio degli aerei e quindi...

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Con lo spostamento della soglia di pista dell’aeroporto di Brindisi, è stata innalzata l’inclinazione del cono d’atterraggio degli aerei e quindi potranno accedere al porto, molto vicino allo scalo, anche navi con air-draft (distanza dalla superficie dell’acqua al punto più alto di una nave) di 45 metri, fino ad arrivare a 62 metri per le banchine più esterne. 


I nuovi limiti di ingombro sono già entrati in vigore, ed è stata così eliminata una storica interferenza tra le attività di porto e aeroporto. 

L'annuncio


«Una nuova era per il porto di Brindisi», si è detto in una conferenza stampa che si è tenuta nella sede di Brindisi dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale. Vi hanno partecipato il presidente, Ugo Patroni Griffi, il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, il comandante della capitaneria di porto, Fabrizio Coke, il direttore centrale della vigilanza tecnica Enac, Claudio Eminente. «Per anni, abbiamo lavorato tutti in un'unica direzione - commenta il presidente dell'Autorità di sistema portuale, Ugo Patroni Griffi - con l'obiettivo di realizzare quello che inizialmente appariva come un progetto utopistico. Da oggi porto e aeroporto non si limiteranno più ma vivranno osmoticamente  e simbioticamente».

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Quotidiano Di Puglia