Il Partito Democratico brindisino, che sembrava avviarsi verso un congresso provinciale unitario e tranquillo e invece deve fare i conti con una triplice candidatura, non ha perso...
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Tempo per capire come queste due candidature, più o meno dell’ultimo momento, siano maturate ce ne sarà: in queste ore tutta l’attenzione è catalizzata dalla possibilità che i due sfidanti possano fare un passo indietro in virtù della tanto agognata unità del partito. Questa eventualità, anche se nulla si può dire finché non saranno i diretti interessati a esprimersi in prima persona, non è affatto tramontata e ampie fette del pianeta dem brindisino sono convinte che la candidatura unitaria, così come deciso negli incontri di cui sopra, sia il naturale approdo di tutta questa vicenda.
Intanto, però, i nomi di Elefante e di Monopoli rimangono in pista: l’ex segretario cittadino brindisino è vicino alle posizioni del guardasigilli Orlando ma Mimmo Tardio, coordinatore provinciale di quell’area politica, ha ribadito ieri a mezzo stampa l’adesione degli orlandiani all’accordo che porterebbe Fusco alla guida del partito. «Precisiamo – scrive Tardio – che l’area politica che all’interno del Partito Democratico fa riferimento al ministro della Giustizia Andrea Orlando, in vista del congresso della Federazione Provinciale di Brindisi, sostiene convintamente la candidatura unitaria di Rosetta Fusco, di cui apprezziamo le qualità umane e politiche e che siamo certi guiderà il Pd brindisino con saggezza ed equilibrio verso una fase di rilancio e di rinnovato radicamento della sua presenza nel nostro territorio.
Quotidiano Di Puglia