Al Casale il parroco difende i fedeli: «Basta multe, quel terreno è privato»

L'avviso sulle auto dei fedeli
Scoppia la bagarre in città per la sosta delle auto davanti alla chiesa di Santa Maria al Casale nei pressi dell’aeroporto di Brindisi. Al centro del contendere le...

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Scoppia la bagarre in città per la sosta delle auto davanti alla chiesa di Santa Maria al Casale nei pressi dell’aeroporto di Brindisi. Al centro del contendere le contravvenzioni, davvero tante, che da diverso tempo compaiono sui parabrezza delle auto in sosta davanti all’antico bene monumentale e culturale della città. In campo è sceso direttamente il parroco del santuario che afferma che quelle contravvenzioni, a suo dire, non sono giustificate dalle norme. Chi parcheggia in questa zona, infatti, lascerebbe l’auto su un terreno privato dove non sarebbe possibile per il Comune pretendere l’obbligo del divieto di sosta.

Don Maurizio Caliandro, assieme alla sua parrocchia, ha deciso di opporsi ad una situazione che ritiene ingiusta oltre che non rispettosa dei requisiti di legge. Per questo si è munito di stampante e di fogli di carta per dare vita ad una sorta di “volantino” da lasciare sotto i tergicristalli delle auto multate per invitare i proprietari delle stesse a fare ricorso verso le multe. Un modo che possa, finalmente, fare chiarezza su una vicenda che ormai va avanti da tanto tempo e che per il religioso è diventata intollerabile anche perché, con tutte queste contravvenzioni si ottiene, di fatto, l’allontanamento dei fedeli dalla chiesa di Santa Maria. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia