Tensione dopo la gara Ostuni-Sava: aggredito dirigente tarantino

Le squadra di Ostuni e Sava schierato sul campo
OSTUNI - Prima il litigio verbale, poi la rissa all’esterno del rettangolo di gioco. Scene di violenza, ieri pomeriggio allo stadio “Nino Laveneziana” di Ostuni,...

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OSTUNI - Prima il litigio verbale, poi la rissa all’esterno del rettangolo di gioco. Scene di violenza, ieri pomeriggio allo stadio “Nino Laveneziana” di Ostuni, al termine del match di calcio tra la formazione di casa ed il Sava. Una gara tesa alla vigilia, d’alta classifica per il valore delle due squadre in campo, vissuta con tanto agonismo in campo, senza però mai degenerare oltre le righe. Ciò che invece è accaduto ben oltre il novantesimo a gara già conclusa. Ed i protagonisti di una zuffa all’esterno del campo sono stati i dirigenti delle due squadre.


Nella confusione di quei momenti il direttore generale della formazione ospite Giuseppe Motolese, sarebbe stato colpito al volto e costretto a raggiungere il pronto soccorso della Città Bianca a causa delle ferite riportate durante lo scontro fisico. Non è escluso, però che anche qualche accompagnatore del sodalizio gialloblu, intervenuto per sedare gli animi o per chiarimenti, possa aver subito altri traumi, ed aver raggiunto anch’esso l’ospedale. L’intera dinamica dei fatti è al vaglio degli agenti del commissariato di Ostuni, coordinati dal vicequestore Gianni Albano, che hanno acquisito una serie di elementi, proprio all’interno della struttura.

I poliziotti stanno valutando una serie di indizi in merito alle scene di violenza avvenuta a fine partita e sarebbero riusciti ad identificare alcuni dei responsabili. Non si escludono sviluppi a breve sia in ambito penale con possibili denunce per lesioni, ma anche con provvedimenti successivi, in merito a Daspo, che potrebbero essere applicati ad alcuni dei protagonisti di questo grave fatto di cronaca avvenuto al termine della partita. Inizialmente era stata ipotizzata aggressione verbale e fisica nei confronti dell’arbitro. L'autorità giudiziaria però ha escluso tutto ciò, confermando che nessuno dei tre direttore di gara è stato aggredito. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia