A Brindisi nuove telecamere d'avanguardia per la sicurezza di parchi, parcheggi, piazze e strade a rischio di vandalismo e crimini

Telecamere di sorveglianza
Molto presto Brindisi avrà nuove telecamere per il controllo di parchi, parcheggi, piazze e strade. Il ministero dell’Interno, infatti, ha approvato il progetto...

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Molto presto Brindisi avrà nuove telecamere per il controllo di parchi, parcheggi, piazze e strade. Il ministero dell’Interno, infatti, ha approvato il progetto candidato - nell’ambito dei fondi Pon e Poc “Legalità 2014-2020 - dall’amministrazione comunale per la realizzazione di una serie di impianti di videosorveglianza per garantire la sicurezza del territorio.

L'annuncio del primo cittadino: progetto finanziato

A renderlo noto è il sindaco Giuseppe Marchionna che sottolinea come il progetto del Comune di Brindisi, denominato “Realizzazione impianti di videosorveglianza per aree cittadine e lettura targhe agli accessi con gestione centralizzata presso il Comando di polizia locale”, per un valore complessivo di 250mila euro, abbia lo scopo di rendere sicure e controllate alcune aree cittadine vulnerabili o a rischio conclamato, comunemente luoghi di aggregazione, mediante telecamere ad altissima risoluzione, fisse e panoramiche a 360 gradi, in grado di controllare vasti spazi. Nel progetto è prevista l’installazione di 28 telecamere e la dotazione presso la centrale operativa del Comando di polizia locale di sistemi hardware all’avanguardia, in grado di consentire agli operatori delegati alla gestione quotidiana della sicurezza della città di Brindisi strumenti di analisi, visione e controllo costante, in grado di rendere la loro azione tempestiva ed efficace. 

Lo studio sui punti da monitorare

Le aree che verranno dotate di videosorveglianza, individuate tra i luoghi maggiormente frequentati e sulla base di uno storico di eventi delinquenziali già verificatisi, sono i parchi Cillarese, Di Giulio e Cesare Braico, il parcheggio dell’ospedale Perrino, piazza Crispi (davanti alla stazione ferroviaria), piazza Mercato, corso Garibaldi all’intersezione con corso Roma, la rotatoria d’ingresso della statale 7, la rotatoria tra via provinciale San Vito e via Ciciriello e la rotatoria tra viale Arno e via provinciale per Lecce. «Ringrazio - commenta il sindaco Marchionna - il Comando di polizia locale e la direzione Lavori pubblici che, su indirizzo della precedente amministrazione e d’intesa con la Prefettura e la Questura di Brindisi, hanno realizzato la progettazione. Questo sistema, costituente il primo nucleo di telecamere di alta qualità di proprietà del Comune di Brindisi, sarà gestito dalla sala operativa del Comando di polizia locale che, in un’ottica di collaborazione sinergica con le forze di polizia a competenza generale, renderà la città più sicura».

L'ex sindaco e gli ex alleati del PD

Un risultato del quale gioisce anche l’ex sindaco Riccardo Rossi. «Abbiamo focalizzato il progetto - ricorda - sulle aree più critiche, dove vengono segnalati atti vandalici e comportamenti anche illegali. In particolare nei nostri bellissimi parchi. Un sistema innovativo di telecamere ad altissima risoluzione, fisse e panoramiche a 360 gradi, in grado di controllare vasti spazi, con gestione centralizzata presso il Comando di polizia locale». La sicurezza dei cittadini, aggiunge l’ex sindaco, «e il rispetto degli spazi pubblici necessitano anche di queste misure, nei parchi si verificano spesso vandalizzazioni e inoltre nel centro città sono accaduti episodi violenti che minano la serenità dei cittadini e dei nostri giovani, per questo crediamo sia necessario supportare l’operato delle forze dell’ordine con un sistema all’avanguardia per individuare tempestivamente i responsabili ed inibire tali comportamenti». Rossi poi ringrazia «la polizia locale ed il settore Lavori pubblici per il prezioso lavoro» e si augura «che la nuova amministrazione realizzi quanto prima questo importante progetto». Si dice orgoglioso del risultato il Pd, che rivendica: «Il progetto, della scorsa consiliatura, è stato fortemente voluto dagli assessorati ai Lavori pubblici, Polizia locale e Verde pubblico, guidati da assessori del Partito Democratico, Tiziana Brigante e Oreste Pinto». Si tratta, per i dem, di «un grande passo avanti verso una maggiore vivibilità e soprattutto maggiore sicurezza del nostro patrimonio pubblico che produrrà benefici anche per il commercio, il turismo e l’economia della nostra città, sostenendone la ripartenza. Sarà nostra priorità sollecitare l’attuale amministrazione comunale affinché individui analoghe fonti di finanziamento per potenziare ulteriormente la videosorveglianza urbana e allargare così ad altre zone sensibili il monitoraggio».

La rassicurazione della polizia locale: niente multe

Le telecamere, rassicura il comandante della polizia municipale Antonio Orefice, saranno utilizzate solo per garantire la sicurezza e, nonostante la capacità di “leggere” le targhe dei mezzi, non saranno utilizzate per elevare multe in caso di violazioni al Codice della strada. «Serviranno soltanto - spiega - per la sicurezza del territorio. Videosorveglianza pura».

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Quotidiano Di Puglia