Non ci fu frode: dopo cinque anni assolti ex manager dell'Asl

L'Asl di Brindisi
E’ stata confermata anche in appello l’assoluzione di cinque manager all’epoca dei fatti in servizio alla Asl di Brindisi che erano imputati a vario titolo per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ stata confermata anche in appello l’assoluzione di cinque manager all’epoca dei fatti in servizio alla Asl di Brindisi che erano imputati a vario titolo per associazione per delinquere, frode in pubblica fornitura, abuso d’ufficio e turbativa d’asta nell’ambito di una maxi inchiesta su appalti pilotati per cui altre 50 persone stanno affrontando un processo con rito ordinario.

La Corte d’Appello di Lecce ha assolto Rodolfo Rollo, all’epoca dei fatti direttore generale della Asl di Brindisi, i dirigenti amministrativi Enzo Mauro Albanese, Andrea Chiari e Ignazio Buonsanto e Alfredo Rampino, già direttore amministrativo della Asl di Brindisi. L’accusa, sostenuta dai pm Nicolangelo Ghizzardi e Giuseppe De Nozza, in primo grado, aveva chiesto per loro condanne da 6 mesi a un anno e quattro mesi di reclusione in primo grado. Poi la procura aveva appellato la sentenza del gup Giuseppe Biondi in riferimento a un solo capo di imputazione, la vicenda Biosal. Le difese erano sostenute dagli avvocati Massimo Manfreda, Vivia Labbruzzo e Giuseppe Rizzo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia