Fiaccole e palloncini per Melissa: ricordata la studentessa uccisa

La fiaccolata a Mesagne per Melissa Bassi
MESAGNE - Quattro anni senza la giovane Melissa Bassi, la studentessa 16enne di Mesagne uccisa il 19 maggio del 2012 nell’attentato davanti all’istituto professionale...

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MESAGNE - Quattro anni senza la giovane Melissa Bassi, la studentessa 16enne di Mesagne uccisa il 19 maggio del 2012 nell’attentato davanti all’istituto professionale femminile «Morvillo-Falcone» a Brindisi. Nel suo ricordo si sono ritrovati ieri sera a Mesagne, in provincia di Brindisi, centinaia di suoi concittadini prima nella messa celebrata da don Antonio Mitrugno della chiesa di Santa Maria in Betlemme e poi nella fiaccolata che attraverso le strade di Mesagne, passando davanti l'abitazione di Melissa, ha concluso il suo pellegrinaggio in cimitero davanti al simulacro, costruito con le sue mani dal papà Massimo, che custodisce le spoglie mortali della studentessa.

Sono passati quattro anni dalle ore 7,42 di quel maledetto giorno, scelto da Giovanni Vantaggiato per un’azione dimostrativa di protesta contro una presunta ingiustizia perpetrata ai suoi danni. È stato condannato all’ergastolo in via definitiva. Vantaggiato trasformò dei contenitori dei rifiuti in bombe, che attivò a distanza ravvicinata, dall’altra parte della strada. La deflagrazione colpì in pieno un gruppo di studentesse di Mesagne che erano da poco scese dall’autobus che le aveva condotte a scuola e che stavano per fare il loro ingresso dal cancello. Melissa Bassi fu investita in pieno e morì al momento, senza possibilità di essere salvata. Altre nove ragazze tra i sedici e i diciannove anni, tra cui amiche di classe di Melissa, rimasero ferite o ustionate.

In mattinata una cerimonia di commemorazione si è tenuta anche alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi dove Melissa Bassi studiava ed è stata uccisa
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Quotidiano Di Puglia