Disordini tra i manifestanti a Torino: tra gli anarchici anche dei brindisini

Disordini tra i manifestanti a Torino: tra gli anarchici anche dei brindisini
Da Brindisi fino a Torino per alimentare una guerriglia anarchica che sabato scorso, nel corso di un corteo ha visto assaltare negozi e distruggere vetrine (nel terrore di molti...

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Da Brindisi fino a Torino per alimentare una guerriglia anarchica che sabato scorso, nel corso di un corteo ha visto assaltare negozi e distruggere vetrine (nel terrore di molti commercianti), danneggiare auto, incendiare cassonetti e imbrattare chiese e monumenti. 

La manifestazione


Nella devastazione, completata con un sassaiola e bombe carta, due agenti sono rimasti feriti: tra cui un’operatrice della polizia Scientifica ferita da una bottiglia di vetro alla mano. Tra le persone identificate dagli investigatori della Digos, ci sono attivisti arrivati da Brindisi che al termine della violenta giornata hanno ricevuto un foglio di via (undici quelli emessi da parte della Questura di Torino) insieme ad altre persone in arrivo da altre città italiane: Imperia, Napoli, Udine, Avellino, Caserta, Roma e Trento.

 

Gli anarchici fermati dalle forze dell’ordine, dispersi con i lacrimogeni davanti al Sermig - l’ Arsenale della Pace verso la periferia nord di Torino - sono 160. Una è stata denunciata per possesso ingiustificato di materiale esplodente e due per possesso ingiustificato di armi. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati scudi caschi liquido infiammabile, maschere antigas, artifizi esplodenti, materiale per il travisamento e oggetti atti a offendere. Più di mille gli attivisti, provenienti da varie parti d’Italia e dall’estero (francesi e tedeschi) che sabato scorso si sono dati appuntamento nel centro di Torino, gridando slogan contro il 41 bis: due ore di guerriglia in nome del 55enne Alfredo Cospito, detenuto per reati di terrorismo

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Quotidiano Di Puglia