Folla e commozione in chiesa ai funerali del 43enne musicista

Folla e commozione in chiesa ai funerali del 43enne musicista
Tanti sono gli appellativi che calzano a pennello affiancati al nome di Daniele Massaro, il 43enne stroncato da un malore accusato in strada, a Ostuni: attivista, musicista,...

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Tanti sono gli appellativi che calzano a pennello affiancati al nome di Daniele Massaro, il 43enne stroncato da un malore accusato in strada, a Ostuni: attivista, musicista, artista, sindacalista, politico, amministratore, lavoratore, compagno, amico, padre. Anzi, Papai, come una delle ultime incarnazioni artistiche, il nome sotto il quale sono stati pubblicati alcuni dei suoi lavori da solista, parola dialettale latianese che sta per papà. 

I funerali


Ieri pomeriggio, nella sua Latiano, Massaro, ha ricevuto il commosso saluto degli amici di sempre, un popolo variopinto fatto di gente comune e straordinaria, ognuno con una storia, un impegno, una causa condivisa col poliedrico personaggio che, superfluo dirlo, se n’è andato via troppo presto. La chiesa del Sacro Cuore di Gesù era piena, già dal sagrato costellato di capannelli di tre, quattro persone: sono i sindacalisti, i musicisti, gli attivisti e i compagni di strada di Massaro, raccolti in un composto e silenzioso dolore che stride con la giovialità e l’allegria che il 43enne portava in dote.
L’incredulità e lo sgomento per l’improvvisa perdita di uno dei protagonisti della vita civile, culturale, sociale e politica provinciale e non solo degli ultimi vent’anni sono le emozioni che dominano la platea stretta attorno al feretro per l’ultimo saluto. 

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Quotidiano Di Puglia