Paura nella notte tra mercoledì e giovedì in una palazzina di via Tevere, al quartiere Perrino: alcuni malviventi hanno cosparso il vano scala del civico 21 con del...
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Scattato l'allarme, sul posto si è recata una squadra dei vigili del fuoco, chiamati dagli stessi residenti del palazzo. «E' stato un forte odore di bruciato a svegliarci, insieme al fumo», hanno poi raccontato a una pattuglia dei carabinieri, giunta sul posto per avviare le prime indagini. Non si esclude che tale incendio sia stato provocato da una bottiglia di benzina, diventata micidiale quando è stata cosparsa sui gradini. L'esplosione e la relativa fiammata hanno poi invaso il vano scala, portando ad annerire le pareti.
Per tutta la giornata di ieri mirate pulizie (come la tinteggiatura di tutto il vano scalo, fino al primo piano) hanno voluto far cancellare una notte di pura follia: «Non sappiamo davvero cosa pensare. L'importante è che stiamo tutti bene», hanno tenuto a precisare alcuni inquilini di quella palazzina. Ora toccherà ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, diretto dal capitano Luca Morrone, cercare di fare chiarezza su quanto accaduto. Al momento, non si esclude che tale e grave gesto sia nato all'interno di qualche litigio personale, avvenuto tra famiglie del posto.
Una zona, quella presa di mira dai piromani, già nota alle forze dell'ordine per altre circostanze. Priva, inoltre, da un sistema di videosorveglianza: via Tevere è una strada dove si affacciano diverse palazzine popolari. L'altra notte, l'arrivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri non è passato inosservato, come lo stesso incendio. Il tam tam di quelle fiamme ha portato a svegliare in piena notte un po' di gente da quelle parti. Nessuno, però, avrebbe notato nulla di particolare mentre alcune “ombre” si infilavano all'interno del civico 21.
Ancora piromani nella notte, ma questa volta le fiamme non avvolgono auto, bensì il vano scala di una palazzina popolare. Un incendio che non ha nulla di naturale e che poteva provocare gravi conseguenze se le fiamme si fossero propagate all'interno di qualche appartamento. Per fortuna così non è stato. Le lingue di fuoco si sono infatti fermate a pochi passi di una porta al primo piano. Appartamento, però, rimasto invaso dal fumo.
Per il resto, bisogna immaginare la paura che queste persone hanno provato quando hanno scoperto l'incendio: sono rimaste “intrappolate” nei propri appartamenti fino all'arrivo dei vigili del fuoco. Le fiamme sprigionate lungo l'ingresso principale non permettevano alcuna via d'uscita. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato.
Il rogo è stato poi domato dai pompieri nel giro di pochi minuti, non senza un intervento iniziale degli stessi condomini, avvenuto con delle secchiate d'acqua. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia